L'impiego dei vaccini ma non come unico strumento per contrastare la diffusione dei contagi, restrizioni alla libertà personale solo in alcuni casi e unicamente di fronte a una "pandemia di carattere eccezionale", ma senza ricorrere ai Dpcm come invece è avvenuto negli anni del Covid.
Sono alcune delle misure previste nel nuovo Piano pandemico, inviato alla Conferenza Stato-Regioni, che introduce delle modifiche rispetto alle bozze circolate nei mesi scorsi. E che mira così a superare le critiche che ne avevano di fatto bloccato l'iter. La nuova versione potrebbe non essere quella definitiva dal momento che il testo dovrà essere valutato. Un passaggio che secondo il ministro della Salute Orazio Schillaci non richiederà molto tempo: 'Le Regioni adesso lo stanno esaminando e a breve avremo il responso. - ha detto, sottolineando che "c'è la copertura economica, prevista in Finanziaria, che prima non c'era" e che "saranno tutelate le libertà e soprattutto i cittadini". Intanto "a cinque anni dal paziente zero di Codogno, oggi ci scontriamo con la realtà del governo Meloni che approva, nel decreto Milleproroghe, il condono delle multe ai no vax e lo stop ai procedimenti contro le aziende che avevano infranto il lockdown", scrivono in una nota i parlamentari del M5s della commissione Affari Sociali di Camera e Senato.
Il nuovo piano, che "adotta l'approccio proposto dall'Organizzazione mondiale della sanità" - come viene precisato nell'introduzione - esclude l'uso "di atti amministrativi per l'adozione di ogni misura che possa essere coercitiva della libertà personale o compressiva dei diritti civili e sociali", e spiega che "solo con leggi o atti aventi forza di legge e nel rispetto dei principi costituzionali possono essere previste misure temporanee, straordinarie ed eccezionali".
I vaccini, inoltre, "non possono essere considerati gli unici strumenti ma vanno utilizzati insieme ai presidi terapeutici disponibili". Previsti anche test, isolamento dei casi, tracciamento dei contatti e la messa in quarantena degli individui esposti, cosi' come la nomina di un Commissario straordinario.
Le informazioni "saranno divulgate dalle istituzioni preposte, tanto al personale medico-sanitario quanto ai non addetti ai lavori, in maniera tempestiva e puntuale, attraverso piani comunicativi pubblici e redatti in un linguaggio semplice e chiaro".
Il piano ipotizza poi 3 scenari, due dovuti a virus influenzali e considerati più probabili e il cosiddetto worst-case, il peggiore possibile, poco probabile ma che non può essere escluso. In quello più grave si stimano fino a 3 milioni di ricoveri e oltre 360mila persone in terapia intensiva.
Si tratta di "un piano che attua pedissequamente le disposizioni dell'Oms. Una buona notizia, viene da dire. - commenta Ylenia Zambito, senatrice del Pd e capogruppo in commissione d'inchiesta Covid - Ma rimane il dubbio, fortissimo, che proprio per questo motivo il piano pandemico possa essere rimasto ostaggio delle divisioni dentro la maggioranza".
"Nella bozza è previsto l'uso dei vaccini e del lockdown in caso di grave emergenza pandemica. - affermano i parlamentari 5 stelle in Commissione Affari Sociali di Camera e Senato - Certo, la destra ha dovuto escludere l'uso dei dpcm, per evitare di fare copia e incolla dalle misure anti Covid anche a livello amministrativo". "Il piano non poteva che prevedere vaccini e il ricorso alla sospensione della libertà perché questi sono i modi per il contrasto - afferma la capogruppo di Avs alla Camera Luana Zanella - L'ipocrisia della destra nel giorno in cui il piano è stato presentato alle Regioni è totale: stamattina hanno approvato il decreto legge Milleproroghe che annulla le multe ai no vax". Ma per la deputata Alice Buonguerrieri, capogruppo FdI nella commissione d'inchiesta Covid, il nuovo Piano "chiude finalmente l'epoca buia della gestione della pandemia di Covid e apre una nuova stagione all'insegna della trasparenza".
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