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Europa League: Roma-Porto 3-2, giallorossi agli ottavi

Europa League: Roma-Porto 3-2, giallorossi agli ottavi

Dybala, "L'Europa un'opportunità, col Porto reazione da uomini"

ROMA, 21 febbraio 2025, 10:07

Vincenzo Piegari

ANSACheck
Soccer: Europa League; Roma vs Porto - RIPRODUZIONE RISERVATA

Soccer: Europa League; Roma vs Porto - RIPRODUZIONE RISERVATA

Una notte da Dybala ci voleva per eliminare il Porto nei playoff di Europa League a approdare agli ottavi, dove ora la Roma rischia di incrociare la Lazio, e così è stato. Nonostante una serie di falli killer subiti come all'andata, l'asso argentino incanta l'Olimpico permettendo alla Roma di ribaltare la partita con uno splendido uno-due subito dopo il vantaggio dei portoghesi, a metà del primo tempo, con la bella rovesciata di Samu Aghehowa. Nella ripresa la formazione di Anselmi resta in 10 per il fallo di reazione colto dal Var, di Eustaquio su Paredes, e per i giallorossi il match si mette in discesa verso la qualificazione agli ottavi di finale dove ad attendere la squadra di Ranieri ci saranno i cugini della Lazio o l'Athletic Bilbao di Nico Williams. 

 LA CRONACA

 Finisce 3-2 per la Roma con il gol nel finale del baby Pisilli e l'autorete di Rensch che spazza via definitivamente l'1-1 e i veleni dell'andata al Do Dragao.
La Roma parte in attacco con Eldor Shomurodov al posto di Artem Dovbyk che ha accusato un problema all'adduttore, mentre in difesa Ranieri riserva un'altra sorpresa con Hummels che nonostante torni a disposizione partirà comunque dalla panchina.
Giocherà Çelik come centrale di destra, con Mancini al centro della retroguardia. Sulla destra spazio a El Shaarawy insieme al rientrante Dybala, recuperato dopo l'infortunio subito nella partita di andata a Porto. L'allenatore dei portoghesi Anselmi presenta un 3-4-3 e apporta cinque modifiche rispetto all'undici iniziale che ha vinto 1-0 contro il Farense domenica scorsa.

 

Samu Aghehowa entra per guidare l'attacco, con Fábio Vieira e Pepê su entrambi i lati. Parte meglio la squadra di Ranieri che nei primi minuti sottopone il Porto ad una pressione costante e sfiora il vantaggio prima con Pellegrini e poi con Shomurodov, entrambi con due conclusioni di testa. Dopo le 'botte' prese all'andata Dybala continua a subire falli da parte dei giocatori del Porto e Otavio è il primo degli ammoniti proprio per una brutta entrata sull'asso argentino della Roma. Subito dopo, come un fulmine al ciel sereno, arriva il gol del vantaggio portoghese: gravissimo errore di Svilar che nel tentativo di servire Paredes sbaglia la misura del passaggio e serve Fábio Vieira, il suo tiro viene respinto da Mancini, ma sugli sviluppi dell'azione la sfera dopo un rimpallo arriva a Samu Aghehowa che con una bella rovesciata acrobatica porta avanti i suoi.


Una volta andata sotto la reazione dei giallorossi non si fa attendere soprattutto grazie al suo giocatore di punta, Paulo Dybala che suona la carica, si fa ammonire e poco dopo pareggia la partita da campione qual'è: è bellissima la combinazione tra lui e Shomurodov, con l'argentino che chiede lo scambio all'uzbeko e una volta ricevuto il pallone di ritorno penetrai in area e batte Diogo Costa con un delicato tocco di esterno sinistro. I giallorossi pareggiano i conti e poi vanno avanti sempre con una prodezza dell'asso argentino per niente intimidito dalle entrate portoghesi: stavolta il numero 21 giallorosso chiede il triangolo a Koné, il francese gli restituisce la sfera sul lato sinistro dell'area di rigore e l'argentino dopo una bella finta trafigge il portiere con un preciso rasoterra sul primo palo. Ribaltata la partita la Roma non s ferma e nel finale di primo tempo sfiora il gol del 3-1 con una clamorosa doppia occasione targata Mancini-N'Dicka sotto misura.


Pronti via, ad inizio ripresa con la Roma che si ritrova in superiorità numerica: fallo di reazione di Eustáquio su Paredes e dopo il check del Var il numero 6 del Porto viene espulso dall'arbitro francese Letexier. I Dragoni restano in 10 con i giallorossi che sfiorano il 3-1 più volte con Shomurodov (gol annullato per fuorigioco) e Angelino. Il Porto non si dà per vinto e sfiora il 2-2: Samu vince dopo un rimpallo il duello con N'Dicka e si presenta tutto solo davanti a Svilar calciando la sfera che per fortuna della Roma colpisce il palo e torna in campo. E così arriva l'ora dei cambi giallorossi con Pisilli e Soulè in campo al posto di Pellegrini e Shomurodov con Dybala che va a fare il falso nove. Mossa azzeccata da parte di Ranieri che permette ai giallorossi di chiudere il match con il bel gol nel finale del giovane romano e romanista Niccolò Pisilli. A risultato acquisito e qualificazione ottenuta Ranieri regala a Dybala l'ovazione dell'Olimpico sostituendolo allo scadere con Baldanzi. Per il resto è accademia giallorossa con il brivido a tempo pressocché scaduto dell'autogol di Rensch del 3-2 definitivo che non rovina la festa finale sotto una curva sud imbandierata come ai tempi delle notti magiche. 

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