"Come ogni anno in primavera,
l'associazione Libera rinnova il proprio impegno civile contro
la criminalità organizzata, risvegliando e rigenerando le forze
della società che non si rassegnano alla violenza delle cosche,
alla corruzione e agli abusi di potere. In vista della XXII
Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime
innocenti delle mafie, vorrei unirmi alle parole pronunciate
oggi a Locri dal Presidente della Repubblica Mattarella, che con
la perdita del fratello Piersanti ha subito in prima persona la
violenza criminale di Cosa Nostra, ed esprimere vicinanza e
sostegno a tutti coloro che, come me, hanno perso i propri cari
per mano delle mafie. Il momento ecumenico di ricordo delle
vittime, con la lettura dei nomi, serva da richiamo a tutto il
mondo politico, affinché non abbassi mai la guardia davanti alla
criminalità organizzata, anche e soprattutto quando non spara.
Perché, come ha ricordato il presidente di Libera Don Ciotti, i
boss non uccidono solo con la violenza, ma anche togliendo
speranza e dignità alle persone, e soffocando, non solo in
Calabria e nel Sud Italia, chi cerca di costruire il proprio
futuro onestamente". Lo afferma Rosanna Scopelliti, del gruppo
Ncd.
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