Il Consiglio comunale di Napoli,
dopo gli interventi urgenti, presieduto da Raimondo Pasquino, ha
cominciato l'esame dell'ordine dei lavori con la delibera di
proposta al Consiglio per l'approvazione del "regolamento per la
disciplina dell'arte di strada nella città di Napoli" e
contestuale abrogazione dell'art. 30 del Regolamento di Polizia
Urbana, illustrata dall'assessore proponente, Enrico Panini.
L'assessore Panini ha illustrato la proposta che vuole
affrontare una questione non marginale in una città a vocazione
turistica come Napoli, quella dell'arte di strada che va
considerata un valore e che quindi va regolamentata - in
considerazione della dimensione aggregativa dell'espressione
artistica di strada, della gratuità della prestazione a offerta
libera - in modo diverso da altre attività che si svolgono in
spazi pubblici.
L'assessore ha illustrato il contenuto dei 10 articoli del
regolamento proposto, le esclusioni e i limiti previsti e le
fasce orarie consentite per l'esercizio delle arti di strada ed
ha concluso invitando il Consiglio a votarlo.
Prima del dibattito, su richiesta del consigliere Moretto, è
stato verificato il numero dei presenti, accertato in 38.
Sono intervenuti sulla proposta: il consigliere Moretto
(Fratelli d'Italia), che si è dichiarato contrario alla
proposta, troppo permissiva a suo giudizio, ed ha illustrato il
contenuto degli 11 emendamenti presentati (gli altri due sono
del consigliere Attanasio e della consigliera Molisso) volti a
correggere i punti dello stesso che influiscono negativamente
sulla vivibilità di cittadini e commercianti; il presidente
della commissione competente Crocetta che ha illustrato il
lavoro della commissione sul provvedimento che allinea Napoli ad
altre metropoli europee e che comunque va considerata nel più
ampio contesto delle leggi su ordine pubblico e buoncostume; il
consigliere Gennaro Esposito (Ricostruzione Democratica) che
giudica il regolamento troppo liberamente interpretabile,
generico e insufficiente a bilanciare il contrasto tra il
principio di libera manifestazione artistica e la salvaguardia
della quiete dei cittadini.
Nelle conclusioni, l'assessore Panini, ha precisato che il
regolamento non prevede, ad esempio, un albo degli artisti di
strada in ragione dell'occasionalità delle prestazioni; è stato
preferito un criterio di snellezza, motivata anche dalla fase di
sperimentazione di due anni già svolta, e, per la parte
riguardante le attività sonore, che destano maggiore
preoccupazione, ci si è riferiti al vigente piano di
zonizzazione acustica.
Sugli emendamenti sono intervenuti i consiglieri Molisso e
Gennaro Esposito (RD), Moretto (Fratelli d'Italia), Crocetta
(Federazione della Sinistra) e Frezza (Italia dei Valori). Dopo
l'approvazione di sette emendamenti, l'atto è stato approvato a
maggioranza con l'astensione di Rinaldi (Federazione della
Sinistra) e Santoro (Nuovo Centro Destra) e del gruppo di
Ricostruzione Democratica e la non partecipazione al voto del
gruppo di Fratelli d'Italia.
Sulla successiva delibera, la n. 678 del 12.09.2013 di
proposta al Consiglio per la "Costituzione dell'Associazione
Napoli Smart City. Approvazione dello Statuto e dello schema di
Atto Costitutivo" sono state messe in discussione
preliminarmente due questioni sospensive presentate dal
consigliere Moretto (Fratelli d'Italia).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA