STRASBURGO - Il Parlamento europeo ha appena bocciato la richiesta avanzata dal gruppo dei Conservatori e riformisti di inserire un dibattito sulla situazione in Romania ai lavori previsti della plenaria di Strasburgo per mercoledì sera.
"Condividiamo con i nostri amici rumeni di Aur e del gruppo Erc la preoccupazione per il blocco della candidatura di Calin Georgescu, vincitore delle elezioni nel primo turno in Romania, blocco prodotto dopo l'inconcepibile pressione dei burocrati di Bruxelles", ha scritto in un messaggio postato su X il leader del partito dell'estrema destra spagnola e presidente del gruppo europeo Patrioti, Santiago Abascal, criticando lo stop alla candidatura di Georgescu, leader dell'estrema destra, alla corsa per le presidenziali del 4 maggio in Romania.
Geogescu aveva vinto il primo turno delle elezioni lo scorso 24 novembre, successivamente annullate dalla Corte costituzionale per indizi di finanziamento illegale e ingerenza russa. "In un momento di estrema indignazione e confusione, ribadiamo la nostra difesa incondizionata della volontà popolare espressa in libertà dai rumeni", ha aggiunto Abascal nel post. "La democrazia non può morire precisamente in Europa", ha concluso.
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