BRUXELLES - Via libera dalla commissione per lo Sviluppo Regionale (Regi) a BRIDGEforEU, lo strumento pensato per superare gli ostacoli amministrativi transfrontalieri che frenano le regioni di confine. Gli eurodeputati della Regi hanno approvato con 30 voti favorevoli, 0 contrari e 2 astensioni un accordo provvisorio su uno Strumento per lo Sviluppo e la Crescita delle Regioni di Frontiera al fine di trovare soluzioni transfrontaliere agli ostacoli amministrativi e giuridici nelle regioni di confine.
Per risolvere le questioni amministrative e giuridiche relative a infrastrutture o servizi pubblici transfrontalieri che rendono più difficile la vita dei cittadini e frenano la crescita economica, la proposta consente alle autorità regionali o locali e agli enti privati di segnalare gli ostacoli transfrontalieri agli appositi punti di coordinamento istituiti dagli Stati membri che desiderano partecipare. Dopo aver valutato il problema e le cause sottostanti, il punto di coordinamento può utilizzare una serie di strumenti volontari per affrontare gli ostacoli alla cooperazione. Ad esempio, può contattare le autorità competenti (locali, regionali o nazionali) e segnalare loro il problema, in modo che possano valutare quali modifiche amministrative o giuridiche di loro competenza potrebbero risolverlo.
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