BRUXELLES - "Accolgo con favore tutti i tentativi di parlare con Trump: Meloni e Tajani pensano e lavorano nella prospettiva di difendere gli interessi dell'Europa e i leader populisti invece stanno svendendo i nostri interessi di europei". Lo ha detto il presidente del Partito popolare europeo, Manfred Weber, alla conferenza stampa di presentazione del Congresso del partito di Valencia. A chi gli ha chiesto se tra questi leader ci fosse anche Matteo Salvini, Weber ha risposto: "Ci sono tanti leader populisti in Europa".
Weber ha annunciato su X che proporrà al prossimo congresso di Valencia, Dolors Montserrat, di fatto la sua numero due, come segretaria generale del partito. "Con la sua forza moderna, attiva e politica, Dolors Montserrat, che ha condotto una brillante campagna elettorale a livello locale, regionale, nazionale ed europea, sarà la mia proposta di candidatura a Segretario Generale del Partito popolare europeo. "Il Congresso di Valencia sarà un momento chiave per il nostro partito: dopo il successo delle elezioni europee, il partito prosegue il suo programma di riforme e modernizzazione per realizzare la nostra visione", ha detto.
"Tre anni fa, all'epoca dell'ultimo congresso, era un momento difficile per noi: oggi invece andiamo a Valencia in un momento di grande forza, ci sono tanti leader popolari al Consiglio europeo e al Parlamento europeo", ha detto ai giornalisti. "Il Ppe è il partito più forte in Europa, una forza in cui credere, siamo l'ancora di stabilità", ha detto ancora.
L'obiettivo del Ppe, ha proseguito, "non è tanto competere al centro ma competere contro l'ondata autoritaria in Europa: in Polonia, in Italia, in Ungheria combattiamo contro l'autoritarismo". Il tedesco ha detto di sostenere "pienamente la strategia di von der Leyen contro i dazi Usa". "È saggio per noi europei tenere una posizione intermedia tra quella del Giappone, di non fare nulla, e quella della Cina di reagire con enorme forza", ha detto ancora.
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