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ANSAcom - In collaborazione con Padiglione Italia a Expo 2025 Osaka
Andare dall'Italia al Giappone in
poco più di un'ora potrebbe essere realtà nel giro di pochi
anni. E il punto di partenza potrebbe essere in Puglia,
precisamente dallo spazioporto di Grottaglie, in provincia di
Taranto, possibile rampa di lancio di voli suborbitali
turistici. Si è parlato di questo e di tanto altro con tanti
ospiti d'onore internazionali nell'evento 'Spaceports fort the
future space economy' organizzato dalla Regione Puglia al
Padiglione Italia di Expo 2025 Osaka.
Aperto da Elena Sgarbi, Commissario aggiunto per l'Italia, e
organizzato in collaborazione con il Distretto tecnologico
aerospaziale, l'evento si è posto l'obiettivo di raccontare il
ruolo strategico della regione nello sviluppo all'accesso
autonomo allo spazio da parte dell'Italia e dell'Europa. "Questa
è la settimana dedicata alla mobilità del futuro in Expo 2025 in
Osaka" ricorda Giuseppe Acierno, presidente e Amministratore
delegato Dta (Distretto tecnologico aerospaziale), e "quale
migliore scelta se non la Regione Puglia per poter accompagnare
una relazione con gli amici giapponesi". La Puglia è "la
frontiera dell'innovazione nel settore aerospazio" continua
Acierno sottolineando come quello di Grottaglie sia "il primo e
unico spazioporto in Italia" ma anche che nella regione ci sono
"il primo e unico test bed dedicato allo sviluppo dei droni e
l'unico incubatore dell'Agenzia spaziale europea presente nel
Mezzogiorno, riconducibile al Distretto tecnologico
aerospaziale".
Ma al Padiglione Italia c'è anche tanto estero, realtà
internazionali che hanno deciso di investire nel progetto
pugliese. "Abbiamo lavorato con l'Italia, in particolare con la
regione Puglia, per implementare alcune idee su come uno
spazioporto possa contribuire all'economia, non solo con il
lancio di razzi, ma anche con altre attività, la produzione, la
formazione, l'educazione" afferma George C. Nield, presidente di
Global Spaceport Alliance. In particolare, in Italia, "sono
entusiasta dell'opportunità del trasporto da punto a punto". Un
concetto rivoluzionario: "Stiamo parlando di viaggiare da un
punto della Terra a un altro in tempi molto più rapidi di quelli
attualmente possibili con gli aerei di linea convenzionali"
dichiara Nield sottolineando come la tecnologia per farlo "è
proprio dietro l'angolo".
È d'accordo Naoko Yamazaki, Amministratore delegato
dell'associazione degli aeroporti spaziali giapponesi ed ex
astronauta della Jaxa. "Probabilmente possiamo scambiarci le
nostre lezioni e i nostri insegnamenti, e possiamo fare una
collaborazione educativa per le giovani generazioni" ha
dichiarato Yamazaki. Un concetto, quello dello spazioporto e
delle industrie spaziali in generale, "così importanti per
ampliare le nostre potenzialità di risolvere molti problemi a
terra" aggiunge la ex astronauta.
L'unicità dello spazioporto pugliese si ritrova anche nei
numeri: in tutto il mondo ci sono solo poco più di 40 porti
spaziali attivi, con un numero significativo di nuovi porti
spaziali in costruzione o da completare entro il 2030. Mentre
gli Stati Uniti sono il leader mondiale dei porti spaziali,
l'Europa e il Giappone stanno sviluppando diversi porti spaziali
commerciali, per ottenere un vantaggio competitivo.
In Italia, il governo italiano ha designato l'aeroporto di
Grottaglie, come primo spazioporto italiano e l'Ente nazionale
per l'aviazione civile (Enac) ha già approvato il Regolamento
per la costruzione e l'esercizio degli spazioporti, compiendo un
passo fondamentale verso il lancio di un nuovo segmento
strategico dell'aviazione civile.
Il progetto del futuristico spazioporto di Grottaglie, che
sarà costruito nei prossimi 3-4 anni, prevede non solo un hangar
ma anche un edificio multifunzionale, destinato a ospitare un
museo, un centro di ricerca e un incubatore di start-up.
Tra i presenti all'evento 'Spaceports fort the future space
economy' anche Francesco Paolo Cannito, Primo consigliere
all'Ambasciata d'Italia in Giappone, Giovanni Di Antonio
Direttore innovazione tecnologica Enac (Ente nazionale aviazione
civile), Patrizio Summa, direttore progetti speciali e controllo
di gestione Aeroporti di Puglia Spa, Yoshinori Odagiri
presidente e Ceo di Space Cotan - Hokkaido spaceport, e Shigeru
Shimose Corporate officer, Space One & Director, Spaceport Kii.
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