Centinaia di ragazzi si sono
ritrovati questa sera in via Tavolara, a Sassari, per salutare
"Zuzu", Zouhair Lamouna, il 20enne di origini marocchine trovato
morto in casa, nel suo letto, domenica scorsa dai genitori.
Le cause del decesso saranno chiarite dall'autopsia disposta
dalla Procura di Sassari, che sarà effettuata venerdì
nell'Istituto di medicina legale.
Stasera era il momento dell'addio, dell'abbraccio alla
famiglia, alla quale sono stati consegnati i salvadanai con i
soldi raccolti dagli amici per aiutare i genitori di Zuzu a
riportare la salma in Marocco, nella sua terra.
La somma raccolta con i salvadanai che erano stati
distribuiti nei locali della zona dell'emiciclo Garibaldi, dove
il 20enne era solito ritrovarsi con gli amici, si uniranno agli
oltre 3.300 euro raccolti con una colletta online.
Alla riunione organizzata in via Tavolara dagli amici della
vittima, la mamma, disperata, che piangeva retta dagli amici del
figlio mentre stringeva al petto una sua foto, la sorella
maggiore e il fratellino più piccolo. E il nonno, collegato in
videochat dal Marocco. E poi tanti amici, tutti con le lacrime
agli occhi e con il sorriso. Perché così era Zuzu, per tutti
loro, un amico con il sorriso, e così lo hanno voluto ricordare.
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