La Borsa di Milano (+0,60%) chiude
in rialzo, in linea con gli altri listini europei ed in scia con
l'andamento positivo di Wall Street. A spingere i mercati
azionari, dopo l'inflazione Usa in linea con le attese, c'è
l'idea di un ulteriore taglio dei tassi da parte delle banche
centrali. Lo spread tra Btp e Bund conclude la giornata in calo
a 106 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,18%.
A Piazza Affari si mostrano i muscoli Leonardo (+3,1%) e Tim
(+3%). In luce anche Saipem (+2,6%) e Generali (+2,4%),
quest'ultima grazie al giudizio di Citi. Tonica Amplifon
(+1,9%), con il report di Bnp Paribas che indica sul titolo
outperform e target price a 33 euro, e Prysmian (+1,9%).
Bene le banche con l'attenzione rivolta a Unicredit (+0,4%),
dopo l'ops su Banco Bpm (-0,03%) e con la Germania che nomina
Rothschild come consulente per la sua restante partecipazione in
Commerzbank. E sul fronte del Banco si guarda alle mosse di
Credit Agricole. Sale Anima (+1,6% a 6,63 euro), sui cui Piazza
Meda ha lanciato l'opa, e Mps (+1,1%). Tra le altre banche sono
positive Intesa (+0,9%), Popolare Sondrio (+0,87%) e Bper
(+0,83%).
In fondo al listino principale Diasorin (-0,9%). Male anche
Hera e A2a (-0,87%). Vendite su Stellantis (-0,6%) e Enel
(-0,2%).
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