Un missile balistico lanciato dallo Yemen ha colpito l'area interna al perimetro dell'aeroporto di Tel Aviv. Lo riferisce l'Idf, la difesa aerea non è riuscita a intercettare il missile.
Un alto funzionario degli Houthi, Muhammad al-Bahiti, ha dichiarato all'emittente qatariota al Araby che "l'attacco all'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv è la prova della capacità del gruppo di colpire siti importanti all'interno di Israele". Il portavoce militare degli Houthi Yahya Sarea ha dichiarato che "i sistemi di difesa americani e israeliani hanno fallito nell'intercettare il missile lanciato dallo Yemen: avvertiamo nuovamente le compagnie aeree internazionali, l'aeroporto Ben Gurion non è sicuro", ha detto.
L'Idf ha cercato di intercettare il missile balistico lanciato dallo Yemen utilizzando il sistema Arrow 3 e il sistema americano Thaad ma i tentativi sono falliti. L'aeronautica militare sta indagando sul mancato abbattimento del missile che si è schiantato dentro l'aeroporto di Tel Aviv.
L'ala armata di Hamas ha elogiato l'attacco missilistico di oggi contro il principale aeroporto internazionale israeliano, rivendicato dai ribelli filoiraniani Houthi: "Lo Yemen intensifica i suoi attacchi al cuore dell'illegittima entità sionista, superando i sistemi di difesa più avanzati al mondo e colpendo i suoi obiettivi con precisione", ha dichiarato Abu Obeida, portavoce delle Brigate Ezzedine al-Qassam, in una nota.
"Chiunque ci colpisca, verrà colpito sette volte tanto", ha dichiarato il ministro della Difesa Israel Katz.
Sei persone sono rimaste ferite nell'attacco missilistico degli Houthi contro l'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv. Secondo Magen David Adom, il servizio di emergenza medica israeliano, un uomo sulla cinquantina ha riportato traumi agli arti, due donne, di 54 e 38 anni, sono state colpite dall'onda d'urto, un uomo di 64 anni è stato lievemente ferito da un oggetto volato dal punto d'impatto, mentre altre due donne, di 22 e 34 anni, sono rimaste ferite mentre correvano verso un rifugio. Altre due persone sono state curate per attacchi d'ansia. I feriti sono stati trasferiti in ospedali del centro di Israele.
I testimoni raccontano di un forte boato che ha scatenato scene di panico tra le persone che stavano entrando al terminal 3 dell'aeroporto e che non hanno fatto in tempo a raggiungere le aree protette. L'aeroporto Ben Gurion, riaperto per pochi minuti dopo lo schianto del missile lanciato dagli Houthi dallo Yemen, é stato nuovamente chiuso. I decolli e gli atterraggi sono sospesi, e contemporaneamente le ferrovie hanno comunicato che il traffico ferroviario alla stazione dell'aeroporto e sulle linee per Gerusalemme e Modin è stato temporaneamente sospeso. La polizia chiede di non avvicinarsi all'aeroporto. Non è ancora chiaro se dentro il perimetro dell'aeroporto sia esploso l'intero missile balistico o solo una parte.
Il primo ministro israeliano, Benyamin Netanyahu, terrà un colloquio telefonico urgente, a cui parteciperanno diversi ministri e i responsabili delle forze della difesa, alle 14.30 ora locale per valutare la situazione dopo il missile proveniente dallo Yemen esploso all'aeroporto Ben Gurion. Lo riferiscono i media israeliani. Alcuni funzionari che hanno mantenuto l'anonimato hanno chiarito: "Non abbiamo più restrizioni. Israele risponderà agli Houthi con la forza. Non ce ne vergogneremo, attaccheremo, e attaccheremo duramente. Abbiamo il diritto di rispondere e nulla ci limiterà". Finora, in parte su richiesta degli Stati Uniti, Israele si è astenuto dal colpire obiettivi nello Yemen da quando gli Houthi hanno ripreso i loro attacchi. Gli Usa stanno attaccando da settimane nello Yemen. Alle 19.00, Netanyahu convocherà personalmente il suo gabinetto di sicurezza per discutere dell'espansione della campagna militare a Gaza e dei combattimenti in Siria.
Dopo l'attacco missilistico dallo Yemen all'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv, Air Europe ha annunciato la cancellazione di tutti i suoi voli per Israele. Un aereo della compagnia era sulla pista di decollo da Madrid, ma è stato cancellato. Anche la Swiss Air ha cancellato oggi il suo volo per Israele. Un volo della Air India diretto in Israele da Nuova Delhi ha fatto ritorno in India, dopo aver sorvolato i cieli della Giordania. In vista di possibili imminenti cancellazioni, le azioni della compagnia israeliana El Al sono aumentate del 5% nelle contrattazioni in Borsa.
Ita Airways, Brussels Airlines, Air France, Lufthansa si sono poi aggiunte alle compagnie aeree che hanno cancellato i voli per Israele dopo lo schianto del missile lanciato dagli Houthi dentro il perimetro dell'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv. Lo riferiscono i media locali. La compagnia aerea francese Transavia ha fatto scalo in Grecia, senza proseguire per Tel Aviv, un aereo della British Airways è rimasto bloccato a terra a Londra per due ore e non è chiaro se il volo sarà garantito.
Olp, gruppi armati saccheggiano cibo e medicine a Gaza
Il Comitato dell'Olp, presieduto dal presidente Abu Mazen, ha messo in guardia dal crescente caos a Gaza, sottolineando che "gruppi armati sono impegnati nel saccheggio di cibo e forniture mediche, attività che serve solo agli interessi israeliani". Lo riferisce l'agenzia palestinese Wafa, aggiungendo che il Comitato esecutivo ha approvato misure contro individui e gruppi coinvolti in azioni illegali, in conformità con le leggi dello Stato di Palestina e in coordinamento con le istituzioni nazionali e la società civile.
Wafa, '14 morti in raid Idf a Gaza con 7 donne e un bimbo'
L'agenzia di stampa palestinese Wafa riferisce che almeno 14 persone sono state uccise domenica mattina in attacchi aerei israeliani che hanno colpito diverse aree della Striscia di Gaza. Secondo fonti mediche locali, tra le vittime ci sono 7 donne e un bambino.
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