"Maria, Madre della
Grazia, custodisci e proteggi il Santo Padre Leone XIV. Sotto il
tuo manto possa sempre trovare la forza e la luce dell'amore,
per portare al mondo la pace del Signore risorto. Insieme ai
santi del nostro Ordine in particolare Sant'Agostino e Santa
Rita, con la sua testimonianza di vita, aiuti tutti noi a
risvegliare nel cuore la struggente nostalgia di Dio, bellezza
così antica e così nuova": è la preghiera composta dalle monache
agostiniane di clausura del monastero di Santa Rita di Cascia
per Papa Leone XIV.
Una preghiera nuova, "scritta con il cuore" all'indomani
dell'elezione dell'ex cardinale Robert Prevost al soglio
pontificio, e affidata all'ANSA dalla madre badessa suor Maria
Grazia Cossu. "Questa preghiera è nata nella nostra comunità in
questi giorni di grande grazia - spiega la religiosa - e
l'abbiamo dedicata interamente al Santo Padre, come gesto
d'amore e comunione spirituale".
"Siamo nella novena di Santa Rita, e ogni parola è anche
una supplica, perché il nuovo Papa possa guidare la Chiesa sotto
la luce dello Spirito Santo", aggiunge suor Maria Grazia.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA