"Con questa previsione della
Provincia siamo arrivati all'obiettivo di avere un'unica
proprietà degli impianti. Ci sono quindi adesso tutte le
condizioni per poter fare una programmazione di riattivazione di
gestione per lungo periodo di tutto il bacino sciistico.
L'infrastruttura è indispensabile per implementare l'offerta
turistica del nostro paese. C'è ancora tanto da fare ma questo è
un ulteriore passaggio per la riattivazione, esprimo quindi
grandissima soddisfazione".
Così il sindaco di Scanno (L'Aquila) Giovanni Mastrogiovanni a
commento dell'approvazione da parte del Consiglio provinciale
dell'Aquila del provvedimento di cessione a titolo gratuito
della seggiovia di arroccamento Scanno-Collerotondo al Comune di
Scanno, insieme allo stanziamento di 150mila euro destinati alla
manutenzione e alla revisione degli impianti.
"Adesso quindi dobbiamo finalizzare dei passaggi successivi per
avere tutta la proprietà: arrivare fino in fondo ci serve per
fare un bando per un'unica gestione di lungo periodo e mettere
in funzione in maniera organica il bacino", prosegue il sindaco
Mastrogiovanni.
L'intero plesso sciistico infatti era suddiviso in impianto di
arroccamento, di proprietà della Provincia, e impianti a monte,
con due rifugi e due seggiovie, di proprietà del Comune di
Scanno.
"Nel 2016 il Comune fece un contratto di comodato con la
provincia per 10 anni. In un'ottica di sviluppo complessivo del
bacino, la situazione era un po' anomala, proprio per le due
diverse proprietà. In più c'era un problema dell'arroccamento,
che non ha funzionato in questi anni perché andavano fatte la
messa in sicurezza e delle manutenzioni importanti, ma non
avevamo le risorse economiche per procedere".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA