Grazie a un protocollo siglato
con la Prefettura dell'Aquila, 19 giovani migranti hanno
completato un percorso formativo di 120 ore su 'Nozioni pratiche
sulle murature', un importante traguardo per l'integrazione
lavorativa degli immigrati nel settore edile che fa seguito al
conseguimento della certificazione linguistica A2 di Italiano.
Il corso, che includeva 16 ore obbligatorie per l'accesso in
cantiere e 104 ore di pratica, ha fornito competenze tecniche
fondamentali per affrontare le sfide del mondo del lavoro.
La formazione è organizzata dall'Ente scuola edile Ese-Cpt in
collaborazione con il Cpia L'Aquila, centro provinciale per
l'istruzione degli adulti. Il settore edile è in piena ripresa,
soprattutto grazie ai lavori legati alla ricostruzione
post-sisma e agli incentivi per l'edilizia. Come sottolineato
dai promotori, il settore soffre di una carenza di manodopera
qualificata. Questo programma risponde alla doppia esigenza di
formazione professionale e integrazione sociale, offrendo nuove
opportunità sia ai lavoratori immigrati sia al sistema
produttivo locale.
"Celebriamo un traguardo importantissimo non solo per questi
ragazzi, ma per l'intero comparto edilizio", ha dichiarato
Sergio Palombizio, presidente dell'Ese-Cpt, insieme al
vicepresidente Panfilo di Felice.
Anche l'assessore alla Formazione della Regione Abruzzo,
Roberto Santangelo, ha elogiato l'iniziativa: "L'integrazione
attraverso il lavoro è uno degli strumenti più efficaci per una
società più equa e produttiva. Questo programma rappresenta un
modello virtuoso per l'intero Abruzzo".
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