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Cuccioli di orso morti, esperto 'supervisione spettava al Parco'

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Cuccioli di orso morti, esperto 'supervisione spettava al Parco'

De Sanctis 'laghetto è nella Zsc della Rete Europea Natura2000'

PESCARA, 07 maggio 2025, 20:02

Redazione ANSA

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"Il laghetto in questione, pur essendo esterno al perimetro del Parco d'Abruzzo, Lazio e Molise, come con zelo ha tenuto immediatamente a far rilevare l'ente parco, è però situato all'interno della Zona Speciale di Conservazione (Zsc) della Rete Europea Natura2000 la cui supervisione è assegnata all'ente Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, cosa che invece è stata stranamente omessa, nonostante a scala continentale siano questi siti ad essere centrali nelle politiche di conservazione, anche ai fini dei finanziamenti comunitari Life assegnati proprio al Parco". Lo afferma l'ecologista e attivista Augusto De Sanctis, nel commentare la vicenda dei due cuccioli di orsi morti in un invaso a Scanno (L'Aquila).
    Nel sottolineare che "lo stesso sito web dell'ente Parco dedica una parte importante alla Zsc", De Sanctis afferma che il Parco "ha la responsabilità di implementare e far applicare a enti pubblici e privati tutte le misure di conservazione necessarie per le specie come l'Orso bruno e per gli habitat. In caso di inadempienze - ricorda - il Dpr 357/1997 su questi siti prevede l'intervento dei Carabinieri Forestali. Mi domando, quindi, se l'ente parco abbia ingiunto al proprietario o al gestore la messa in sicurezza, visto che dal comunicato dell'ente stesso si afferma che la pericolosità del sito fosse notoria - conclude De Sanctis - visti anche i tragici precedenti di orsi morti in vasche".
   

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