"Ho molto fiducia nei giovani che
stanno crescendo", ma a loro deve essere fornita "una formazione
libera e vera, in grado di farli volare e non di tenerli
intrappolati a un sistema che è già tramontato", per questo è
necessario "che gli adulti facciano vivere loro esperienze
buone, da maestri". Lo ha detto Francesco Occhetta, segretario
generale della Fondazione Fratelli tutti, nel corso del primo
degli incontri in streaming 'Voci sul futuro', realizzati da
ANSA e ASviS in occasione del Festival dello sviluppo
sostenibile.
"Alle giovani generazioni, soprattutto europee, manca il
valore dell'esperienza e della rilettura" ha sottolineato
Occhetta, al contrario la possibilità dell'esperienza "genera
processi che diventano leggi e impegni". E' dunque "importante
chiedere ai giovani che si impegnino nelle dimensioni sociale e
politica, chiedere quale mattone possono portare nello spazio
pubblico".
"Come Paese - ha detto facendo riferimento ai giovani italiani -
prima di fare riforme umane e fraterne, c'è bisogno di persone
che vengono riformate". Spostando l'attenzione all'Europa,
secondo Occhetta, "i ragazzi, quelli in particolare che hanno
vissuto l'Erasmus, sognano l'Europa pensata dai nonni", "un
fuoco e una forza che non ha la nostra generazione, disillusa
rispetto alla tecnica e alle procedure richieste". "Custodire
questo fuoco - ha concluso - è la premessa per capire che Europa
vogliamo, altrimenti rimane un'Europa dei tecnici e degli
armamenti".
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