Dopo aver posto fine a un cessate il fuoco durato quasi due mesi nella guerra con Hamas, Israele ha ripreso a bombardare intensamente Gaza il 18 marzo e ha poi lanciato una nuova offensiva di terra. "Il cessate il fuoco a Gaza ha fornito un'ancora di salvezza disperatamente necessaria per i bambini di Gaza e la speranza di una via di ripresa", ha affermato la direttrice esecutiva dell'Unicef Catherine Russell. "Ma i bambini sono stati nuovamente gettati in un ciclo di violenza mortale e privazione". Russell ha aggiunto: "Tutte le parti devono rispettare i propri obblighi ai sensi del diritto umanitario internazionale per proteggere i bambini".
In quasi 18 mesi di guerra, più di 15.000 bambini sarebbero stati uccisi, oltre 34.000 feriti e quasi un milione di bambini sono stati ripetutamente sfollati e privati dei servizi di base, informa l'Unicef, chiedendo la fine delle ostilità e che Israele ponga fine al divieto di ingresso degli aiuti umanitari a Gaza, in vigore dal 2 marzo. (ANSAmed).
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