"Un modo per avvicinarsi al cittadino, in particolare a quello più fragile che, abitando in centro storico, ha maggiore difficoltà a raggiungere le strutture ospedaliere". Così, stamani, negli spazi della Torre Guevara - uno dei simboli della città di Potenza - il direttore generale dell'Azienda ospedaliera regionale San Carlo, Giuseppe Spera, ha presentato ai giornalisti il primo appuntamento delle visite gratuite inserite nell'iniziativa "Il San Carlo torna in centro". Proprio nell'area della Torre Guevara, infatti, nell'Ottocento fu realizzata la prima sede dell'ospedale San Carlo.
Oggi le visite gratuite sono rivolte "a donne tra i 50 e i 65 anni, finalizzate - è spiegato nel comunicato diffuso dall'ufficio stampa del San Carlo - a valutare la salute dell'apparato muscolo-scheletrico e individuare eventuali segnali precoci di osteoporosi". Altre visite sono in programma fino all'estate e anche negli ultimi mesi del 2025. "E' fondamentale - ha aggiunto Spera - individuare precocemente alcune problematiche di salute: significa, da un lato, rendere meno difficoltoso il percorso di cura del cittadino, e dall'altro, sgravare il sistema sanitario da situazioni più gravi, più acute che potrebbero essere più difficilmente gestibili". Alcune giornate che prevedono visite gratuite nell’ambito del calendario ‘Il San Carlo torna in centro’, sono promosse dalla Fondazione Onda che ha assegnato all’ospedale San Carlo i tre bollini rosa, massimo riconoscimento per i servizi dedicati alle principali patologie femminili. Le giornate con la Fondazione Onda sono: 28 e 29 aprile osteoporosi in menopausa, 27 maggio prevenzione cardiovascolare, 19 giugno emicrania.
Il direttore generale della più importante azienda sanitaria lucana ha infine annunciato che "a breve saranno presentati altri screening su cui stiamo lavorando con la Regione Basilicata".
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