Il sindaco di Catanzaro, Nicola
Fiorita, ha ricevuto in Comune Martina Scavelli, l'arbitra di
serie B di Pallavolo che si è dimessa per protesta contro la
rigidità di alcune norme cui devono attenersi i direttori di
gara.
"Ho voluto incontrare Martina - ha detto Fiorita - per
manifestarle prima di tutto la piena e incondizionata
solidarietà di tutta la comunità catanzarese. Ma il suo gesto,
le sue motivazioni e la grande dignità con cui lei stessa le ha
spiegate meritano ben altro che non il semplice, anche se
sincero, sentimento di vicinanza. Capisco che siamo di fronte a
regole stabilite dagli organi di governo sportivo a livello
internazionale e recepite a livello nazionale, ma trovo surreale
che un arbitro a un passo dalla serie A grazie ai meriti e alla
professionalità maturati in anni di impegno sui campi venga
penalizzata e si veda mandare in frantumi una carriera per pochi
centimetri di circonferenza addominale fuori dai parametri. A
me, francamente, pare che siano questi ultimi a essere fuori da
ogni logica di buonsenso. E capisco perfettamente cosa possa
avere spinto Martina a scrivere sulla sua pagina Facebook
'Egonu, tu sei nera, io sono grassa' annunciando subito dopo le
sue dimissioni da arbitro".
"La capisco - dice ancora il sindaco di Catanzaro - e sono dalla
sua parte senza se e senza ma, perché siamo a un passo dalla
vera e propria discriminazione. E allora dal nostro Comune,
dalla città di Martina, sento il dovere come primo cittadino di
invitare formalmente la Fipav a rivedere le proprie regole,
facendo salvo lo spirito sportivo più autentico e non facendo di
quelle stesse regole un totem privo di senso. Non intendiamo
desistere e ci adopereremo in tutti i modi e le forme possibili
per dare a questa vicenda tutto il peso e il clamore che
merita".
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