Ha telefonato ad un'anziana
donna di Castrovillari, in Calabria, riferendole che il figlio
aveva poco prima investito un pedone e che sarebbe stato
necessario risarcire il danno con alcune migliaia di euro che un
suo collaboratore si sarebbe occupato di ritirare a domicilio.
E' andata male, però, ad un trentenne di origine napoletana che
è stato arrestato in flagranza di reato per truffa dai
carabinieri della Compagnia cittadina.
L'anziana donna, infatti, memore di un episodio analogo
accaduto in passato ad una sua parente e, nell'ambito del quale,
i militari riuscirono ad arrestare un altro presunto truffatore,
ha capito di essere vittima potenziale di un raggiro e ha fatto
finto di stare al gioco mostrandosi preoccupata delle sorti del
proprio figlio. Nel contempo, però, ha allertato i carabinieri
della Compagnia ai quali ha raccontato della telefonata. I
militari hanno immediatamente raggiunto l'abitazione della
signora e si sono nascosti in attesa dell'arrivo del truffatore.
Poco dopo il trentenne di origini partenopee si è presentato ed
è stato fatto accomodare in casa dove, dopo avere ricevuto i
soldi dalla donna, è stato bloccato e arrestato. L'uomo è stato
portato in carcere.
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