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Carabinieri: la caserma di Angri intitolata a Gioacchino D'Anna

Carabinieri: la caserma di Angri intitolata a Gioacchino D'Anna

Ucciso nel 1975 mentre tentava di fermare quattro rapinatori

SALERNO, 08 settembre 2024, 15:17

Redazione ANSA

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La caserma dei carabinieri di Angri (Salerno) è stata intitolata al brigadiere Gioacchino D'Anna. La cerimonia si è tenuta questa mattina. Nato a Casoria (Napoli) il 29 novembre 1936, D'Anna fu ferito a morte l'8 settembre 1975 ad Angri nel tentativo di bloccare quattro rapinatori che avevano fatto irruzione in un'abitazione. Il militare riuscì a disarmare uno dei malviventi ma fu ucciso con due colpi di pistola da un complice. Per quel gesto è stato anche insignito della Medaglia d'Argento al Valor Militare alla memoria.
    Stamani ad Angri la giornata evocativa si è aperta con la resa degli onori militari al generale di divisione Canio Giuseppe La Gala, comandante della Legione Carabinieri "Campania", sulle note della marcia d'ordinanza "La Fedelissima" eseguita dalla Fanfara del 10° Reggimento Carabinieri "Campania". Successivamente, si è tenuto un breve raccoglimento in onore di tutti i caduti nell'adempimento del proprio dovere.
    Il capo servizio assistenza spirituale del Comando Legione Carabinieri "Campania", don Carlo Lamelza ed il vicario generale della Diocesi di Nocera Inferiore-Sarno, monsignor Enzo Leopoldo, hanno benedetto le bandiere che sono state consegnate al comandante della stazione dalla signora Carmela Mirra, vedova del decorato, accompagnata dalle figlie Annunziata, Carla e Maria D'Anna. Sulle note dell'Inno nazionale, l'alzabandiera solenne con il successivo scoprimento di una targa esterna e della lapide interna, dedicate al brigadiere Gioacchino D'Anna, con deposizione di una corona di alloro.
    La cerimonia si è conclusa con gli interventi del comandante provinciale dei carabinieri di Salerno, Filippo Melchiorre, del sindaco di Angri, Cosimo Ferraioli e del comandante della Legione Carabinieri "Campania" La Gala. All'evento erano presenti, tra gli altri, il prefetto di Salerno, Francesco Esposito, il procuratore della Repubblica di Salerno, Giuseppe Borrelli, il vicario del questore di Salerno, Anna Filomena Palmisano, il sostituto procuratore Marco Fiorillo.
   

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