"Essere e dover essere della
disciplina penale in materia di crisi di impresa" è il titolo
dell'incontro in programma venerdì prossimo, 14 marzo (14:30)
nella sede della Fondazione Banco di Napoli organizzato in
collaborazione con l'Associazione Piero Calamandrei.
Nella prima sessione su crisi d'impresa - nuovo codice,
vecchie fattispecie incriminatrici - i relatori, sottolinea una
nota, "si confronteranno sulla distonia ontologica tra la
disciplina civilistica e la normativa penalistica da cui è
contraddistinto il recente Codice della crisi di impresa e
dell'insolvenza. La prima, protagonista di mutamenti radicali
negli ultimi anni, è stata in grado di superare la visione
autoritaria sottesa alla legislazione del 1942, attraverso una
rivalutazione del valore e del ruolo economico e sociale
dell'impresa". In tale contesto il fallimento da conseguenza
"inevitabile ed esecrabile" è divenuto evento che l'ordinamento
è chiamato a scongiurare, attraverso procedure di risoluzione
della crisi più rapide ed efficienti, anche grazie al
coinvolgimento degli stakeholders.
Un percorso virtuoso al quale viceversa "sono rimaste
estranee le fattispecie penali, trasfuse, per espressa volontà
del legislatore delegante, sostanzialmente immutate nel nuovo
codice. Le fattispecie di bancarotta, peraltro ancora costruite
attorno alla figura dell'imprenditore individuale, restano il
cuore pulsante di una disciplina ancorata a condotte di incerta
determinatezza e prive di collegamenti causali e psichici con la
crisi aziendale, oltre che sanzionate con pene elevatissime". La
necessità di affrontare in via normativa questa distonia, si
mette in evidenza nella nota, "appare dunque quanto mai urgente
e questo sarà il tema della seconda sessione dedicata alle
prospettive di riforma della disciplina penale delle procedure
concorsuali, e in particolare alle proposte dell'ultima
commissione ministeriale presieduta da Renato Bricchetti, che da
tempo ha consegnato il risultato del proprio lavoro al Ministero
della Giustizia". Le due sessioni saranno moderate
rispettivamente da Paolo Panella e da Bruno D'Urso, e vedranno
la partecipazione del sen. Francesco Paolo Sisto, di Renato
Bricchetti, di Francesco Mazzacuva, di Luca della Ragione, di
Andrea Abbagnano Trione, di Fabrizio Di Girolamo, di Matteo De
Lise e di Sergio Schlitzer. All'incontro parteciperanno anche il
Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Napoli e la Camera
Penale di Napoli, con i rispettivi presidenti, Carmine Foreste e
Marco Muscariello.
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