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Fondazione Banco di Napoli, disciplina penale e crisi di impresa

Fondazione Banco di Napoli, disciplina penale e crisi di impresa

Il 14 marzo incontro su nuovo codice e prospettiva di riforma

NAPOLI, 11 marzo 2025, 09:46

Redazione ANSA

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"Essere e dover essere della disciplina penale in materia di crisi di impresa" è il titolo dell'incontro in programma venerdì prossimo, 14 marzo (14:30) nella sede della Fondazione Banco di Napoli organizzato in collaborazione con l'Associazione Piero Calamandrei.
    Nella prima sessione su crisi d'impresa - nuovo codice, vecchie fattispecie incriminatrici - i relatori, sottolinea una nota, "si confronteranno sulla distonia ontologica tra la disciplina civilistica e la normativa penalistica da cui è contraddistinto il recente Codice della crisi di impresa e dell'insolvenza. La prima, protagonista di mutamenti radicali negli ultimi anni, è stata in grado di superare la visione autoritaria sottesa alla legislazione del 1942, attraverso una rivalutazione del valore e del ruolo economico e sociale dell'impresa". In tale contesto il fallimento da conseguenza "inevitabile ed esecrabile" è divenuto evento che l'ordinamento è chiamato a scongiurare, attraverso procedure di risoluzione della crisi più rapide ed efficienti, anche grazie al coinvolgimento degli stakeholders.
    Un percorso virtuoso al quale viceversa "sono rimaste estranee le fattispecie penali, trasfuse, per espressa volontà del legislatore delegante, sostanzialmente immutate nel nuovo codice. Le fattispecie di bancarotta, peraltro ancora costruite attorno alla figura dell'imprenditore individuale, restano il cuore pulsante di una disciplina ancorata a condotte di incerta determinatezza e prive di collegamenti causali e psichici con la crisi aziendale, oltre che sanzionate con pene elevatissime". La necessità di affrontare in via normativa questa distonia, si mette in evidenza nella nota, "appare dunque quanto mai urgente e questo sarà il tema della seconda sessione dedicata alle prospettive di riforma della disciplina penale delle procedure concorsuali, e in particolare alle proposte dell'ultima commissione ministeriale presieduta da Renato Bricchetti, che da tempo ha consegnato il risultato del proprio lavoro al Ministero della Giustizia". Le due sessioni saranno moderate rispettivamente da Paolo Panella e da Bruno D'Urso, e vedranno la partecipazione del sen. Francesco Paolo Sisto, di Renato Bricchetti, di Francesco Mazzacuva, di Luca della Ragione, di Andrea Abbagnano Trione, di Fabrizio Di Girolamo, di Matteo De Lise e di Sergio Schlitzer. All'incontro parteciperanno anche il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Napoli e la Camera Penale di Napoli, con i rispettivi presidenti, Carmine Foreste e Marco Muscariello.
   

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