"Le risorse a disposizione per la bonifica e la rigenerazione urbana del sito dell'ex area Italsider sono in grado di coprire completamente tutti gli interventi di bonifica a terra, di bonifica a mare, gli interventi infrastrutturali e di realizzazione delle opere, tutte già con progettazione esecutiva approvata sia a livello territoriale che centrale". Lo ha affermato il sindaco di Napoli e commissario straordinario per Bagnoli, Gaetano Manfredi, nel corso della riunione della cabina di regia che si è svolta a Roma, alla presenza del ministro per gli Affari europei, il Pnrr e le politiche di coesione, Tommaso Foti, e di tutti i soggetti coinvolti.
Complessivamente le risorse appostate ammontano a 499 milioni a valere sulla programmazione 2014-2020 e 1,2 miliardi di euro sulla programmazione 2021-2027.
Manfredi ha ricordato che la bonifica dell'ex Eternit dall'amianto è conclusa, mentre la bonifica del Parco dello sport è prevista per la fine del 2025 e tutte le restanti bonifiche a terra per la fine del 2027. Attualmente sono anche in corso le opere di demolizione dei resti di archeologia industriale di cui non è previsto il recupero.
Parallelamente si procede con gli interventi infrastrutturali, da parte di privati, che riguardano il sistema fognario, idraulico e per la rete elettrica. Inoltre, è stata definita l'area su cui sorgerà il museo di Città della scienza che andò distrutto nell'incendio del 2013 ed è stata indetta una manifestazione d'interesse per il porto turistico 'Marina di Nisida', che ricade in parte nell'area Sin, in parte in area del territorio del Comune e in parte dell'Autorità portuale.
"Con la Cabina di regia di oggi, proseguendo il virtuoso percorso istituzionale avviato con il Governo, viene formalizzato il passo in avanti decisivo che abbiamo compiuto per il risanamento e la riqualificazione dell'area di Bagnoli", ha dichiarato il commissario straordinario e sindaco Manfredi. "Dopo decenni di attese - ha concluso - l'intera area sta cambiando volto con i primi abbattimenti dei manufatti e con l'avvio delle bonifiche a terra e a mare. Con i primi usi temporanei, il sito già sarà utilizzabile. L'obiettivo è restituire Bagnoli al territorio e a tutti i napoletani per poterne finalmente usufruire con i lidi, il parco urbano, le aree verdi e il parco dello sport".
A Bagnoli la colmata sarà rimossa parzialmente
La colmata a Bagnoli sarà rimossa solo parzialmente: questa la decisione presa a seguito di uno studio e per cui la scorsa settimana è arrivata anche l'approvazione da parte della Via nazionale. Lo ha reso noto il sindaco di Napoli e commissario straordinario per Bagnoli, Gaetano Manfredi, nel corso del suo intervento alla riunione della cabina di regia, che si è svolta oggi a Roma alla presenza, tra gli altri, del ministro per il Sud, Tommaso Foti, per fare il punto della situazione della rigenerazione urbana dell'ex area Italsider. "E' stato valutato - ha detto Manfredi - che l'impatto ambientale della rimozione totale sarebbe superiore a una rimozione solo parziale. La sezione di colmata che resterà sarà sigillata sia a beneficio delle spiagge artificiali poste lateralmente sia per la creazione di piattaforme dalle quali sarà possibile accedere al mare e anche praticare sport acquatici". Per quanto riguarda la coperta finanziaria delle bonifiche a mare, le risorse ammontano a 1,2 miliardi di euro della programmazione 2021-2027 e si prevede che l'opera possa completarsi tra il 2028-2029. "Quello che realizzeremo - ha sottolineato Manfredi - è il più grande intervento di bonifica a mare mai fatto in Europa e infatti c'è un vulnus normativo anche a livello europeo che contempli simili operazioni. Nell'ultimo decreto del ministero dell'Ambiente, con la disponibilità della Protezione civile e del ministero, abbiamo introdotto una norma per cui l'inquinamento marino segue le regole di analisi specifiche sotto la vigilanza di Ispra e Istituto Superiore della Sanità. E' un modello che potrà essere utilizzato anche in altre parti d'Italia".
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