/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Scossa di terremoto 4.4 ai Campi Flegrei. Panico a Napoli, gente in strada

Scossa di terremoto 4.4 ai Campi Flegrei. Panico a Napoli, gente in strada

A Bagnoli una donna ferita. Scuole chiuse, tensione all'ex base Nato

NAPOLI, 13 marzo 2025, 12:43

Redazione ANSA

ANSACheck
Quattro immagini da Napoli, foto Ciro Fusco - RIPRODUZIONE RISERVATA

Quattro immagini da Napoli, foto Ciro Fusco - RIPRODUZIONE RISERVATA

 Alla paura non ci si abitua. Neppure se la terra sotto i piedi trema di continuo. Neppure se convivi da sempre con quel vulcano attivo. E così, all'1.25, quando la maggior parte delle persone dormivano, ai Campi Flegrei tutti si sono svegliati di soprassalto e sono scesi in strada, terrorizzati, per una scossa di magnitudo 4.4 ma che, in alcune zone, è stata percepita come molto più forte.

Video Panico a Napoli per una scossa di magnitudo 4,4, tanti in strada

 

L'epicentro è stato localizzato a due chilometri di profondità, in mare, a pochi metri dalla riva di via Napoli, a Pozzuoli. Ma per qualche ragione è stato avvertito più minacciosamente - e ha fatto più danni - a Napoli, nel quartiere di Bagnoli, dove i calcinacci sono caduti dalle case (ma anche dalla chiesa di Sant'Anna, di cui ora si dovrà valutare la stabilità del campanile), finendo per strada o sulle macchine parcheggiate. E sempre a Bagnoli (non a Pozzuoli, come si era appreso in un primo momento) si registra l'unica persona ferita: una donna, che ha riportato qualche escoriazione per il crollo di un controsoffitto ed è stata soccorsa dai vigili del fuoco.
Gli stessi che hanno aiutato ad uscire di casa diversi cittadini rimasti bloccati ai piani più alti delle loro abitazioni, specie in via Carafa, dopo che in seguito alla scossa le porte d'ingresso si sono bloccate.

Dunque, in definitiva, pochi danni. Ma la paura tanta, quella, sì. E pure la stanchezza, di quel tipo che può portare all'esasperazione. Come è successo all'ex base Nato di Bagnoli, una delle aree che dovrebbero accogliere le persone in caso di emergenza, dove ci sono stati momenti di tensione tra alcuni dei tanti cittadini intenzionati a trascorrere lì il resto della notte e le forze di polizia. All'origine delle proteste, la chiusura dei cancelli, che alla fine sono stati forzati dalle persone in cerca di un luogo dove poter trascorrere la notte in macchina. Le forze dell'ordine hanno cercato di contenere con le diplomazia la protesta e sono nati dei diverbi, che comunque non sono sfociati nel contatto fisico. La situazione si è poi normalizzata dopo che i cancelli sono stati aperti con la forza.

"Pretendiamo che il consiglio comunale si svolga qui a Bagnoli e che ci dicano una volta per tutte come vogliono affrontare la situazione", grida un uomo al megafono, applaudito dalla gente, mentre altri si dicono preoccupati per le crepe che hanno visto aprirsi dentro casa. Ma già da domani partiranno le verifiche, assicurano i sindaci dei Comuni interessati e il prefetto di Napoli, Michele di Bari, che può contare su dieci squadre dei vigili del fuoco già mobilitate per questi sopralluoghi. Le prime ad essere esaminate saranno le scuole, che i sindaci terranno comunque chiuse.

Il terremoto di stanotte ha avuto la stessa magnitudo 4.4 di quello avvenuto il 20 maggio dell'anno scorso, che fu il più forte registratosi nell'area flegrea negli ultimi 40 anni. Ma stavolta il sisma è stato caratterizzato da "accelerazioni serie, mai registrate prima, a conferma della sua violenza", dice il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni, che riporta quanto ha saputo dall'Osservatorio Vesuviano, che monitora costantemente il grande vulcano sotterraneo. Alla scossa principale ne sono seguite altre sei, la più forte delle quali, di magnitudo 1.6, è stata registrata alle ore 1.40. L'ultima, alle 3.26, è stata di magnitudo 1.1. 

Video Pozzuoli, l'Ingv: 'Improrogabile la messa in sicurezza degli edifici'

 

Assessore Napoli: 'Scossa sentita ovunque ma danni limitati'

"Una botta molto importante. Con notevole direttività verso Napoli. Sentita praticamente ovunque. Ma danni limitati. Una controsoffittatura caduta a Bagnoli (non so quanto fosse ben fissata) ha causato un ferito. Poi certamente danni a tramezzi, e quindi porte con difficoltà di apertura, qualche parte di cornicione". Insomma danni "non strutturali ma anche in fondo un test importante superato dalle strutture".

E' quanto scrive su Fb Edoardo Cosenza, assessore alle Infrastrutture, Mobilità, Protezione civile, Comune di Napoli, dopo la violenta scossa di magnitudo 4.4 con epicentro a Pozzuoli avvertita nitidamente in tutti i quartieri del capoluogo partenopeo. "Tutta la macchina della protezione civile comunale, regionale, nazionale in azione: riunione plenaria con il Prefetto dalle 2.30, presenti tutti i Sindaci. Aree di attesa ad Agnano e Bagnoli allestite nei tempi previsti. Sede Municipalità a Bagnoli pronta ad ospitare (e alcuni cittadini vi sono)".

Cosenza annuncia la chiusura delle scuole della X Municipalità per verifiche: "Non ci aspettiamo molto, ma qualche cosa in qualche tramezzo potrebbe esserci". "Amiamo questa terra meravigliosa. Non l'abbandoneremo mai. Ma quando la velocità di innalzamento del bradisismo sale, si balla... Lo sappiamo e lo dobbiamo sapere", sottolinea. "Nervi saldi, e chi è nella zona di intervento, Bagnoli ed Agnano, faccia richiesta di verifica di vulnerabilità!!!! Importante", conclude. 

Video Ciciliano: 'Scossa magnitudo 5? Crollano i palazzi e conto i morti'

 

Sindaco di Quarto: 'Nessun danno da sisma, lezioni regolari'

"Al momento nessun danno a strutture pubbliche e controlli ok nelle scuole. Lezioni regolari stamattina in tutte le scuole di Quarto". Lo ha detto il sindaco di Quarto (Napoli) Antonio Sabino in diretta a RaiNews24. "Il Centro Operativo Comunale - ha aggiunto - resta convocato in modo permanente per monitorare la situazione in stretto contatto con Prefettura, Protezione civile e Osservatorio Vesuviano". 

Sindaco di Bacoli: 'Oggi scuole aperte, sono sicure'

"È stata una notte difficile. Ma non molliamo di un millimetro. Abbiamo appena finito i controlli nelle scuole di Bacoli. Ed i risultati sono positivi. Nessun danno. Ho voluto esserci personalmente ai sopralluoghi. Resteranno aperte. Così consentiremo ai nostri ragazzi di fare lezione. Dando ai genitori la certezza di lasciare i propri figli in luoghi controllati". Lo ha scritto in un post su Facebook il sindaco di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione, dopo la scossa della scorsa notte.

"L'ho detto, e lo ripeto. Le scuole sono gli edifici più sicuri della nostra città. Ringrazio l'Ufficio Tecnico Comunale e la Polizia Municipale per le verifiche effettuate in piena notte, nonostante la pioggia. Vogliamo dare certezze ai cittadini. Punti di riferimento- ha sottolineato- Aprire le scuole, ove possibile, è un atto importantissimo per continuare a convivere in modo attento con il bradisismo. Poco fa, al Centro Operativo Comunale, abbiamo ricevuto anche la visita del Prefetto di Napoli e del Comandante Regionale dei Vigili del Fuoco. Abbiamo fatto il punto della situazione. Dopo la scossa, a Bacoli, non vi sono stati danni a cose e persone. Ed è un'importante base di partenza".

"Resteremo ancora più vigili. Sono già in programma numerosi incontri istituzionali nelle prossime ore. Vi terrò sempre aggiornati. Lo so. Non è semplice. La paura, la preoccupazione, sono sentimenti che non ci abbandonano. Vi capisco, assolutamente. Ma ora più che mai bisogna fare squadra. Noi siamo al vostro fianco-conclude- Ad ogni ora del giorno e della notte. Siamo con voi. Non dimenticatelo mai. Insieme, supereremo anche questa. Un passo alla volta". 

Meloni monitora l'evolversi della situazione ai Campi Flegrei

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha monitorato costantemente l'evolversi della situazione a seguito della forte scossa di terremoto che ha colpito questa notte l'area dei Campi Flegrei. Lo comunica Palazzo Chigi. Meloni si tiene in stretto contatto con il sottosegretario Alfredo Mantovano, con il ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci, e con il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabio Ciciliano. 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza