Un SoS per l'economia dell'area
flegrea condizionata dalle conseguenze del bradisismo è stato
lanciato oggi in un incontro a Villa Avellino a Pozzuoli
(Napoli); l'incontro #CampiFlegreiLive è stato voluto per
richiamare l'attenzione sull'economia, il turismo, la
ristorazione, da un appello dello chef e imprenditore Mariano
Armonia. Proprietario del ristorante 'Armonì' sul lungomare di
Pozzuoli, dopo l'ennesimo sciame sismico, che ha messo in
allarme la popolazione, si è ritrovato da un giorno all'altro
con il locale semivuoto. Di qui la richiesta di un confronto e
di un aiuto, a cui hanno risposto Roberto Laringe, presidente
Federalberghi Campi Flegrei, Giulio Gambardella, direttore Campi
Flegrei Active per gli operatori turistici, il neo eletto Nicola
Scamardella, responsabile Confcommercio Pozzuoli, Luca Esposito
rappresentante dell'associazione dei ristoratori flegrei,
Rosario Mattera ideatore di Malazè, Giovanni Parisi
organizzatore del Fab, Festival dell'Archeologia di Bacoli.
"A causa dell'allarmismo - ha spiegato Roberto Laringe -
abbiamo registrato un calo delle presenze del 20%, quando di
solito a Pasqua abbiamo il pienone. La stessa cosa è successa lo
scorso anno dopo la scossa di maggio. A cancellare le
prenotazione sono i turisti italiani, per fortuna gli stranieri
non si preoccupano. I Campi Flegrei continuano a vivere, sul
territorio abbiamo più di 2900 aziende con oltre 10mila
dipendenti, l'economia non si può fermare. Per questo abbiamo
richiesto con urgenza un incontro con il ministro Santanchè".
"Tra i progetti in sinergia - ha commentato Giulio Gambardella -
il lancio sui social dell'hashtag #CampiFlegreiLive, con
l'invito a postare in diretta foto, video, reel, mentre si è in
visita nei siti archeologici, mentre si mangia al ristorante,
mentre si fa una passeggiata o si beve un caffè, mentre si sta
facendo una qualsiasi attività, perché i Campi Flegrei 'vivono'.
Un'altra iniziativa che abbiamo messo in campo come operatori
turistici, è la partecipazione ai corsi di formazione sulla
comunicazione emotiva, per imparare a spiegare nel modo migliore
i momenti di crisi, il bradisismo, le scosse, ecc.".
"Dobbiamo imparare a convivere veramente con il bradisismo -
ha detto Mariano Armonia - fenomeno che come sappiamo esiste da
millenni. Dal canto nostro è vero che per scelta abbiamo deciso
di vivere e lavorare in questa zona, e nessuno ci ha costretto,
ma è giusto fare i conti con una realtà che esiste ed è viva. È
viva di turismo, di archeologia, di enogastromia legata al
territorio. Ho chiesto letteralmente aiuto agli addetti di ogni
settore, che mi hanno risposto, e così ci siamo riuniti per
lanciare tutti insieme #CampiFlegreiLive, un modo per non essere
autoreferenziali, e mostrare, ma soprattutto far mostrare in
tempo reale, da chi arriva nei Campi Flegrei, cosa succede, e
che non si deve aver paura". "La mia proposta - ha sottolineato
Rosario Mattera - è che ci sia un'unificazione della gestione
della comunicazione tra i quattro comuni flegrei. Ho sempre
creduto nel fare rete nel mettere insieme persone e idee per
creare qualcosa di più grande". "Lo sciame sismico di questi
giorni non ha fermato l'organizzazione del Festival
dell'Archeologia di Bacoli - ha sostenuto Giovanni Parisi - che
procede spedita per la nuova edizione a ottobre. A testimonianza
della vicinanza di TILE Storytellers al territorio flegreo, è in
via di scrittura una serie TV ambientata in questa terra al
tempo dell'Antica Roma, quando Baia era considerata la perla
imperiale. A fianco alla comunicazione istituzionale, è
fondamentale portare al grande pubblico una narrazione di questi
territori, tale per cui possa nascere un turismo
cinematografico".
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