Dall'AI marketing specialist al
Data-driven creative director. Sono alcune delle nuove figure
professionali più richieste dal mercato del lavoro nel settore
della comunicazione a cui guarda il nuovo corso di Intelligenza
artificiale generativa tenuto a battesimo all'Università Suor
Orsola Benincasa di Napoli da Francesco Paolo Virnicchi, che
nell'Ateneo napoletano si occupa della formazione nel settore
della comunicazione e della pubblicità. "Il Suor Orsola -
evidenzia Virnicchi - si distingue ancora una volta per visione
innovativa e capacità di sperimentazione didattica con
l'attivazione (tra i primi Atenei in Italia) di una cattedra di
"Generative AI" all'interno del corso di laurea in Scienze della
Comunicazione. Un'iniziativa che risponde alla crescente
richiesta di competenze specializzate in un ambito che sta
rivoluzionando il modo in cui creiamo contenuti e li
comunichiamo". Tra le possibili applicazioni della generative AI
nel settore marketing e comunicazione, il corso, partito nel
secondo semestre e inserito stabilmente nell'offerta formativa
Unisob anche come esame a scelta di altri corsi di laurea,
prevede l'ottimizzazione in tempo reale delle strategie di
marketing attraverso algoritmi capaci di apprendimento continuo
e adattivo e la generazione automatica di scenari e prototipi
per campagne pubblicitarie e storytelling digitale.
Il 'placement' previsto e studiato per i laureati include,
sottolineano al suor Orsola, "posizioni di prestigio in aziende
ed enti che operano nei settori del digital marketing,
advertising, branding e content creation. Gli studenti
acquisiranno competenze specifiche per ricoprire ruoli quali
digital strategist, content manager, communication analyst".
"Con questo corso - chiarisce Virnicchi - non insegniamo
soltanto agli studenti ad utilizzare questi strumenti ma anche e
soprattutto a riflettere sulle loro implicazioni sociali ed
etiche". Un aspetto a cui tiene molto il direttore del
Dipartimento di Scienze formative, psicologiche e della
comunicazione, Enricomaria Corbi. "Le rivoluzioni tecnologiche
in atto - evidenzia Corbi - sono inarrestabili ma una Università
non può e non deve esimersi dal provare a formare la futura
classe dei dirigenti ed in particolare degli insegnanti
guardando anche ad un utilizzo consapevole delle nuove
tecnologie senza farsi travolgere passivamente delle stesse".
Ecco perché al Suor Orsola Benincasa i percorsi formativi in cui
si studiano le diverse applicazioni dell'intelligenza
artificiale sono trasversali ai vari corsi di laurea. Dalla
psicologia (in particolare all'interno del corso di laurea
magistrale in Psicologia: risorse umane, ergonomia cognitiva,
neuroscienze cognitive) all'Economia (con attenzione alle
trasformazioni dell'organizzazione aziendale), dal Diritto
(all'interno dello specifico indirizzo di studio che a
Giurisprudenza guarda ai giuristi delle nuove tecnologie) alle
nuove forme di fruizione e valorizzazione del Patrimonio
culturale (in particolare all'interno del corso di laurea
magistrale in Digital humanities e del dottorato di ricerca in
Humanities and Technologies).
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