Easyjet e Napoli, un matrimonio che
dura da venticinque anni con il primo volo tra Napoli e Londra
Stansted che risale al 19 aprile 2000. Sono dieci, invece, gli
anni trascorsi dall'apertura della sua base operativa
all'aeroporto internazionale, inaugurata nel 2015 con tre
aeroplani. Un doppio compleanno celebrato oggi in città dalla
compagnia aerea nel corso di un appuntamento alla presenza del
sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e del console onorario del
Regno Unito a Napoli, Pierfrancesco Valentini di Castromediano.
Importanti i numeri: oltre 34 milioni di passeggeri
trasportati dal 2000 ad oggi, con otto aeromobili con base a
Napoli e più di 300 professionisti impiegati con contratto
locale tra piloti, assistenti di volo e personale di terra.
Numeri - è stato sottolineato nel corso dell'incontro - che
fanno di EasyJet la compagnia numero uno nello scalo partenopeo
per dimensioni di investimento.
Nel 2025 la compagnia Easyjet offre da e per Napoli circa 3,6
milioni di posti verso 51 destinazioni in 16 paesi, rafforzando
ulteriormente la propria presenza nell'area. Per questa estate,
la compagnia ha annunciato anche il lancio del nuovo
collegamento stagionale con Fuerteventura - operativo dal 25
giugno - con una frequenza settimanale il mercoledì, ampliando
il network con rotte strategiche e collegamenti verso nuove
destinazioni europee.
"Napoli ha da sempre - spiega Lorenzo Lagorio, country
manager di EasyJet Italia - un ruolo centrale nella nostra
strategia in Italia. In questi venticinque anni, abbiamo
trasportato oltre 34 milioni di passeggeri, contribuendo in modo
significativo alla connettività dell'intera regione Campania.
Nel 2015 Napoli è diventata ufficialmente una base EasyJet:
oggi, dieci anni dopo, contiamo 8 aerei Airbus della famiglia
A320 con offerta di 3,6 milioni di posti e una squadra
straordinaria di 300 persone. L'evoluzione della base di Napoli
riflette il nostro approccio: investimenti mirati, attenzione
alla domanda locale, un portafoglio di rotte ampio e
diversificato collegando Napoli con i principali aeroporti
europei e non solo e un forte legame con lo sviluppo turistico
del territorio. Insieme al nostro partner Gesac, che ha reso
possibile questa crescita, guardiamo con entusiasmo al futuro
con l'obiettivo di continuare ad essere un attore chiave per il
turismo e l'economia della città e della regione".
Cinquantuno le rotte disponibili da Napoli per il 2025:
"Soprattutto voli che interessano ai napoletani, perché il
nostro mercato di riferimento è la città. Certo portiamo qui
francesi, inglesi, tedeschi ma nel disegnare il network pensiamo
soprattutto a dove vogliono andare i partenopei e i campani, da
Sharm a Ibiza, alle isole greche. Ora stiamo provando nuove
destinazioni come Mars-Alam, Marrakesh, Gran Canaria,
destinazioni più esotiche, più lunghe dove sappiamo che c'è
l'interesse dei napoletani, oltre alle nostre destinazioni
classiche dalla Sicilia, alla Sardegna, da Milano alla Francia,
alla Svizzera, alla Gran Bretagna". Previsti anche due nuovi
aerei che andranno ad arricchire la flotta Easyjet.
"Gli Airbus nuovi A320 - spiega Lagorio - hanno oltre il 15%
di emissioni in meno rispetto agli aeroplani della generazione
precedente e anche il 50% in meno di impatto acustico in fase di
decollo e atterraggio. Questo in realtà come Napoli, è molto
importante". ''In un anno così importante per Napoli - ha
sottolineato il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi - sono molto
contento di partecipare alle celebrazioni di due traguardi
significativi per la compagnia EasyJet e per l'aeroporto
internazionale di Napoli. La crescita della nostra città e la
sua capacità attrattiva sono la precisa dimostrazione del suo
ruolo nel Mediterraneo"
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