Si è aperta la London Fashion Week con lo stilista anglo-americano Harris Reed, uno dei principali rappresentanti della moda gender-fluid, che ha portato le sue creazioni in una passerella realizzata per l'occasione all'interno della Tate Britain, la celebre galleria d'arte nella capitale britannica.
Reed, direttore creativo di Nina Ricci, è una delle stelle in grande ascesa, amato da Adele e Beyoncé, in particolare dopo che l'anno scorso aveva vestito l'attrice Lily Collins con una tuta a righe bianche e nere per la popolare serie di Netflix 'Emily in Paris'.
Nella settimana della moda organizzata dal British Fashion Council (Bfc) sono attese le sfilate di Erdem, Simone Rocha, Richard Quinn e Roksanda, prima della grande chiusura con Burberry in programma lunedì sera. Il marchio britannico con il suo iconico tartan sta attraversando un periodo di difficoltà e sono anche emerse voci sulla partenza del suo direttore creativo Daniel Lee, arrivato poco più di due anni fa per modernizzare Burberry. Una novità di questa edizione riguarda i giovani stilisti, che per la prima volta devono descrivere come le loro collezioni rispettano gli standard minimi di sostenibilità ambientale.
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