Una vita spezzata a soli 23 anni.
Trent'anni fa moriva tragicamente Selena Quintanilla, soprannominata la regina della musica Tejano. Ad uccidere l'artista considerata una tra le più popolari icone musicali latine, Yolanda Saldívar, la responsabile del fanclub di Selena e manager dei negozi di abbigliamento con il suo nome. Fu licenziata dopo essere stata scoperta a sottrarre denaro. Lo spietato omicidio avvenne dopo una lite in un motel di Corpus Christi in Texas per dei documenti mancanti che la Saldívar avrebbe dovuto consegnare a Selena. La giovane fu colpita alla schiena da un colpo di pistola ma prima di morire per emorragia riuscì a pronunciare il nome Yolanda alla polizia, era il 31 marzo 1995. La Saldívar fu dichiarata colpevole di omicidio di primo grado il 23 ottobre del 1995 e condannata al carcere a vita con la possibilità di chiedere la condizionale dopo 30 anni. Un giudice del Texas ha espresso parare negativo il 28 marzo, la prossima richiesta potrà essere presentata nel 2030.
La morte di Selena ebbe un effetto sconvolgente per l'opinione pubblica degli Stati Uniti, quasi al pari di quella di John Lennon o Elvis Presley, il 2 aprile 1995, due settimane dopo la sua morte, l'allora governatore del Texas George W. Bush dichiarò il 16 aprile, giorno del compleanno dell'artista, il 'Selena Day' in Texas.
Classe '71, l'artista fu cresciuta in una famiglia di musicisti, il padre Abraham aveva fatto parte del nucleo originale dei Los Dinos fino al 1972, in seguito si dedicò a coltivare il talento musicale dei figli, Selena, Abe e Suzette.
Selena iniziò ad esibirsi a soli 8 anni e a 9 incise il primo disco. Nel 1993 arriva un Grammy per il miglior album tex-mex con il suo lavoro Live, nel 1994 'Amor prohibido', singolo contenuto nell'omonimo album, fu disco di platino con oltre 2,5 milioni di copie vendute in tutto il mondo. Oltre ad essere cantante, Selena fu anche una stilista e una catena di negozi con il suo nome fu aperta sia a San Antonio che a Corpus Christi.
La sua influenza ed eredità musicale non sono finite con la sua morte. Selena rivoluzionò il genere Tejano (musica latina che trae origine dalla musica folk delle popolazioni di lingua spagnola del Texas meridionale) fondendo le sue radici messicani con suoni dell'R&B, pop, dance e rock. Negli anni '80 infranse il soffitto di cristallo in un genere in cui dominavano gli uomini, fece inoltre storia balzando ai primi posti delle classifiche per i suoi singoli e album. Prima di essere uccisa, la giovane stava lavorando al suo primo album in inglese, 'Dreaming of You'. Trent'anni dopo, Selena continua ad essere un punto di riferimento per quelle che sono le nuove icone in Usa della musica con influenza latina, tra queste Becky G, nata nel 1997 e cresciuta ascoltando la sua musica. "Ha influenzato la mia carriera in tanti modi - ha detto in un'intervista a Billboard -. Come artista Selena ha rappresentato molto più che solo se stessa. Ha costruito un ponte per quelli come me, ossia che non sono ne' qui, ne' lì (no eran de aqui ni de alla).
Crescendo, quella crisi di identità rappresentò come una maledizione per me, sentivo di non essere abbastanza e credevo di dover sacrificare parti di me per essere accettata dall'altra parte. Selena invece rappresentò l'autenticità".
La vita e la carriera di Selena hanno ispirato anche Hollywood, nel 1997 Jennifer Lopez recitò la parte della protagonista nel film, 'Selena' mentre nel 2020 Netflix ha creato una serie in due stagioni, 'Selena: The Series'.
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