L'Emilia-Romagna incentiva l'utilizzo dei monopattini elettrici, tuttavia in mancanza di regole chiare sul loro uso in sicurezza la Regione ha messo a punto una strategia ad hoc, realizzata con Comune e polizia locale di Bologna e gruppo Monopattini Elettrici Bologna. Si tratta di un video, realizzato da Lepida, e di materiali informativi che saranno distribuiti alle scuole.
Una iniziativa, pensata anche alla luce di incidenti stradali avvenuti sul territorio (non esiste una statistica precisa ma l'Osservatorio regionale per la sicurezza stradale parla di "23 accessi ai pronto soccorsi" dovuti all'utilizzo di questi mezzi), presentata in videoconferenza, tra gli altri, dall'assessore alla Mobilità, Andrea Corsini, e dal presidente dell'Osservatorio regionale per la sicurezza stradale, Mauro Sorbi.
"Le regole sono chiare - ha spiegato Sorbi - I monopattini possono circolare sulle piste ciclabili, sulle strade urbane prive di corsie riservate con limite di velocità di 50 chilometri orari, tenendo però la destra della carreggiata e sulle extraurbane, ma solo se dotate di pista ciclabile. Dove è presente una ciclabile, bisogna usarla, così come si deve attraversare sulle strisce pedonali scendendo dal mezzo". Vi sono poi alcune norme da rispettare nel dettaglio: come il limite dei 25 chilometri orari (6 chilometri nelle aree pedonali e nelle piste ciclabili) e il divieto di circolare sui marciapiedi e sotto i portici. Da gennaio i monopattini sono equiparati alle bici, anche se bisogna avere almeno 14 anni per condurli.
I dubbi di chi li utilizza sono tanti. Secondo l'Osservatorio regionale per la sicurezza stradale servono regole ulteriori.
Una per tutte, l'obbligo di indossare il casco, non solo per i minorenni. Inoltre, i monopattinisti dovrebbero essere provvisti di un'assicurazione.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA