A tre mesi dall'avvio operativo di "Al Cuore della Prevenzione / CVrisk-IT", il più vasto e ambizioso programma di prevenzione cardiovascolare e studio scientifico promosso in Italia, la risposta dei cittadini ha superato le aspettative: oltre 10 mila adesioni sono già pervenute nella sezione dedicata del sito Rete Cardiologica Irccs, che lo ha progettato e lo coordina. Prevalgono per ora gli uomini con il 63,6% contro il 36,4% delle donne.
Un risultato che consolida l'impegno dei 17 Irccs ingaggiati nell'iniziativa finanziata dal Parlamento tramite il Ministero Salute, e che ha tra i partner Fasi, Milano Cortina 2026, Conad.
Tra i testimonial ci sono il presidente del Coni, Giovanni Malagò, Filippo Magnini, Daniele Molmenti, il comandante delle Frecce Tricolori, ten.col. Franco P. Marocco.
"Il traguardo delle diecimila adesioni in tre mesi - ha commentato Lorenzo Menicanti, presidente della Rete - è un risultato straordinario che dimostra quanto i cittadini credano nel valore della prevenzione".
Obiettivo dello studio è reclutare 30 mila cittadini sani tra i 40 e 80 anni, senza precedenti cardiovascolari o diabete e creare la prima community educazionale dedicata in Italia. I partecipanti saranno valutati a 12 mesi secondo i più avanzati modelli di predizione del rischio cardiovascolare. Chi presenterà un rischio "molto alto" riceverà il trattamento standard; i soggetti con rischio "da basso a moderato" o "alto" saranno assegnati casualmente ai nuovi approcci metodologici.
Verranno integrati tre nuovi modificatori di rischio oltre ai parametri tradizionali (età, sesso, fumo, pressione, colesterolo): componente ereditaria, presenza di calcio coronarico e arteria carotidea.
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