Nell'anno del record di campioni
(348 contro i 250 del 2015) da nove Paesi (Italia, Spagna,
Grecia, Slovenia, Croazia, Portogallo, Turchia, Libano e Cile),
l'Italia si conferma leader indiscusso per la qualità espressa
dai propri oli extravergine di oliva, mentre la Spagna si
dimostra forte in quelli biologici. A Sol d'Oro Emisfero Nord
hanno prevalso tre aziende, due italiane e una spagnola, che in
diverse categorie hanno vinto complessivamente quattro Sol
d'Oro, uno d'Argento e uno di Bronzo. La proclamazione dei
vincitori del concorso internazionale con cui Veronafiere premia
i migliori oli extravergine di oliva del mondo, si è svolta oggi
pomeriggio a Verona. "Con 348 campioni in gara, cento in più
della precedente edizione, quest'anno il compito dei giudici è
stato particolarmente impegnativo, considerato anche
l'innalzamento del livello qualitativo medio - commenta Claudio
Valente, vicepresidente vicario di Veronafiere -. È la prova di
come i produttori di tutto il mondo considerino Sol d'Oro il più
importante momento di confronto e un efficace strumento
internazionale di valorizzazione commerciale". Due i vincitori
del Sol d'Oro ex aequo nella categoria fruttato leggero:
l'azienda Olio Di Dievole di Vagliari in provincia di Siena
(Toscana) e la spagnola Explotacion Jame di Villagordo - Jaen.
Sol di Bronzo a Villa Santo Stefano di Lucca (Toscana). Nella
categoria fruttato medio, la più numerosa, podio tutto italiano,
con Sol d'Oro all'Azienda Agricola Cosmo Di Russo di Gaeta in
provincia di Latina (Lazio) e gara molto combattuta per il
secondo e terzo posto che si è conclusa con l'assegnazione del
Sol d'Argento all'olio dell'Azienda Laura De Parri di Canino in
provincia di Viterbo (Lazio) e del Sol di Bronzo all'Azienda
Agricola Tommaso Masciantonio di Casoli in provincia di Chieti
(Abruzzo). Italia ancora in evidenza nella categoria fruttato
intenso, la meno numerosa, con il Sol d'Oro assegnato
all'Azienda Azienda Ortoplant di Giovinazzo in provincia di Bari
(Puglia), Sol d'Argento alla Fattoria Ambrosio di Castelnuovo
Cilento in provincia di Salerno (Campania) e Sol di Bronzo
all'Azienda Vincenzo Marvulli di Matera (Basilicata). Rivincita
della Spagna nella categoria biologico, con vincitore del Sol
d'Oro per distacco all'azienda Castillo de Canena di Canena
(Spagna). Sol d'Argento al Frantoio Pruneti di San Polo in
Chianti in provincia di Firenze (Toscana) e di nuovo Spagna per
il Sol di Bronzo, assegnato a Finca La Torre di Malaga. Nella
categoria monovarietali, anche questa molto numerosa e molto
combattuta per l'alto livello qualitativo di tutti i campioni
sottoposti a giudizio, il Sol d'Oro è stato assegnato
all'Azienda Ortoplant di Giovinazzo in provincia di Bari
(Puglia), Sol d'Argento all'Azienda Cosmo Di Russo di Gaeta in
provincia di Latina (Lazio) e infine Sol di Bronzo alla spagnola
Castillo de Canena di Canena. In evidenza in questa competizione
l'Azienda Ortoplant, vincitrice del Sol d'Oro nelle categorie
fruttato intenso e monovarietale, l'Azienda Cosmo Di Russo che
ha conquistato un Sol d'Oro nella categoria fruttato medio e un
Sol di Bronzo nei monovarietali e la spagnola Castillo de Canena
con un Sol d'Oro nella categoria biologico e un Sol di Bronzo
nei monovarietali.
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