(di Ida Bini)
A sud di Copenaghen, dove la
costa danese incontra le acque quiete del Mar Baltico, si trova
una regione poco conosciuta ma straordinariamente ricca di
paesaggi naturali e suggestioni autentiche: la Selandia del sud.
Tra le sue gemme più preziose c'è l'isola di M›n, un luogo
remoto e incantato dove natura, cielo e mare si fondono in
un'armonia perfetta. M›n si raggiunge facilmente in poco più di
un'ora dalla capitale, ma il cambiamento è radicale: qui il
tempo sembra rallentare e la natura è la protagonista assoluta.
Le spettacolari scogliere di M›ns Klint, le più alte della
Danimarca, si ergono fino a cento metri sul Baltico, in un
contrasto abbagliante tra il bianco del gesso e il blu
lattiginoso del mare, prodotto proprio dalla disgregazione della
roccia. Una lunga scalinata in legno conduce fino alla spiaggia
sottostante, ma è altrettanto suggestivo camminare lungo i
sentieri in cima alla scogliera, da cui si gode una vista
mozzafiato. Questo tratto di costa, assieme alle scogliere
gemelle di Stevns Klint, racconta una storia geologica unica,
legata all'impatto di un meteorite che, 65 milioni di anni fa,
segnò l'estinzione dei dinosauri. Fossili risalenti a
quell'epoca si possono cercare direttamente sul posto o scoprire
all'interno del GeoCenter, il museo che spiega l'origine e
l'evoluzione di questo straordinario angolo di mondo. In attesa
del verdetto dell'Unesco, che potrebbe presto inserire M›ns
Klint nella lista del Patrimonio Mondiale, l'isola si racconta
già come un insieme di emozioni, bellezza e sostenibilità, una
destinazione ancora poco esplorata, che sorprende chiunque la
scopra con la sua armonia e il suo profondo legame con la
natura. Nel cuore della regione, la spettacolare cava di Faxe
Kalbrud è il paradiso dei fotografi, grazie ai suoi laghi
verde-blu, le colline di calcare e i fossili antichi. M›n è
anche un paradiso per gli amanti delle stelle: l'isola è stata
dichiarata 'Dark Sky Park', uno dei pochi luoghi in Europa in
cui l'oscurità è tale da permettere un'osservazione perfetta del
cielo notturno. Lontano da qualsiasi fonte di inquinamento
luminoso, il cielo sopra M›n è un teatro naturale in cui ogni
notte si rinnova il legame tra l'uomo e l'universo.
Ma l'isola non è solo paesaggio. A Klintholm Havn un gruppo di
abitanti ha dato vita a un progetto ecologico ambizioso e
poetico: vivai per pesci e orti marini pensati per restituire al
mare ciò che gli appartiene. L'idea, nata da un club di nuoto
invernale, ha assunto una dimensione concreta e sostenibile che
valorizza l'ecosistema locale. È un esempio di come la comunità
dell'isola viva in sintonia con il suo territorio, combinando
tradizione, innovazione e rispetto per la biodiversità.
Per chi ama le attività all'aria aperta, M›n è una vera palestra
a cielo aperto: più di 400 km di sentieri segnalati, in
particolare la rete Cam›noen, attraversano foreste, costeggiano
scogliere e conducono a villaggi pittoreschi; si può praticare
kayak tra le baie tranquille, fare trekking nella riserva
naturale o semplicemente godersi una giornata di osservazione
della fauna, tra foche, rapaci e farfalle rare o fare escursioni
nelle vicine e piccole isole di Bog›, Avn› ed En›. Per chi cerca
esperienze culturali, Holmegaard arricchisce da quasi due secoli
gli interni danesi con creazioni in vetro diventate vere icone:
situata nei pressi di Næstved, questa storica vetreria produce
ancora oggi vetri di altissima qualità, preservando un
artigianato che è simbolo del design danese. Nel museo e centro
dedicato alla lavorazione del vetro è possibile assistere dal
vivo al processo di soffiatura e modellazione, e scoprire da
vicino la storia di questa raffinata arte. La collezione
permanente conta oltre 40mila pezzi unici. Il forte di
Stevnsfortet era un bunker e oggi museo della Guerra Fredda: con
una visita guidata si possono esplorare gli 1,7 km di gallerie
sotterranee scavate nella roccia calcarea di Stevns Klint,
pensate per resistere anche a un attacco nucleare. Nel cuore
della regione il castello di Gavn› è una meraviglia in stile
rococò: circondato da un parco romantico con giardini fioriti e
piccoli laghi, è una delle mete più affascinanti della regione.
Qui si possono vivere esperienze suggestive: passeggiare nel
'Giardino dei 6 Sensi', ammirare il roseto, esplorare la casa a
graticcio con una collezione di oltre 3mila bambole, osservare
le farfalle nella voliera o cimentarsi in un percorso avventura
sugli alberi. Infine il castello di Vordingborg offre un tuffo
nel Medioevo danese: un tempo era il più grande maniero reale
della Danimarca all'epoca del re Valdemaro il Conquistatore. Tra
le sue rovine spicca la Torre dell'Oca, che ancora oggi domina
il panorama e guarda verso i ponti di Far›. Il centro museale
accompagna i visitatori in un viaggio affascinante attraverso la
storia medievale del Paese.
L'accoglienza sull'isola riflette questo spirito autentico: si
può dormire in capanne sugli alberi, negli eleganti glamping
immersi nel verde, in vecchie Land Rover trasformate in rifugi,
oppure in campeggi eco-friendly con vista sul mare. Ogni
alloggio è pensato per offrire un'esperienza intima e rispettosa
dell'ambiente. Infine, non manca una vivace offerta
gastronomica: tra fattorie biologiche, vigneti e distillerie
artigianali, M›n propone un viaggio nei sapori locali. Il
ristorante Frederiksminde, con una stella Michelin, è uno dei
riferimenti della cucina nordica sostenibile; qui lo chef Jonas
Mikkelsen valorizza ingredienti locali, bacche selvatiche e
ortaggi coltivati in loco, creando piatti che sono un omaggio
alla terra e al mare.
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