Una mostra d'arte sulle "paure" in
adolescenza, allo scopo di dare voce e forma ad affetti vissuti
dai ragazzi: dall'1 al 6 aprile, alla galleria espositiva di
Palazzo Rasponi a Ravenna, torna "Fear Off".
Sono stati interrogati con un'indagine informale e narrativa
330 ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado, che hanno
risposto alla domanda "Qual è la tua più grande paura" durante
il periodo dell'alluvione che ha colpito il territorio nel
maggio 2023. Nella galleria saranno esposte lineolografie in
originale e stampe, fotografie evocative di espressioni facciali
e corporee di paura, oggetti di scena, piccole ceramiche, diari
in acquerello e china, foto dei laboratori e la tenda in cui si
"attraversano le paure" scritte dai ragazzi, disegni realizzati
nel laboratorio e di giovani espositori. 'Fear Off' è anche il
titolo del cortometraggio diretto dal regista Daniele Pezzi nel
laboratorio di cinema, con colonna sonora e testo "Dimmi di cosa
ho bisogno" scritta dai ragazzi nel laboratorio di musica
facilitato dal musicista Marco Rosetti.
Le paure sono state suddivise in gruppi: paura della
solitudine, fobie, paura di fallire e non essere all'altezza,
paure riferite al sé, paura degli altri, del futuro, della morte
e della malattia, della società e della povertà. Paure vissute
anche come angosce che spesso si celano dietro il consumo e
l'abuso di sostanze, forme di dipendenza anche comportamentali
più o meno gravi e problematiche psicologiche.
Con il gruppo dei giovani partecipanti ai progetti CreaLab,
progetti di promozione della salute a mediazione artistica
promossi dalla Uoc Dipendenze patologiche di Ravenna, si è
condiviso di esplorare le sfumature delle paure attraverso un
laboratorio di arte svolto nella Sede del centro sociale Le
Rose, facilitati dalla pittrice e atelierista Margherita Tedaldi
e dagli operatori sanitari, in collaborazione con l'assessorato
alle Politiche giovanili e alla cooperativa LibrAzione.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA