Con l'acquisizione di mille ettari
di Bonifiche Sarde, Bonifiche ferraresi è la più grande realtà
per superficie agricola dedicata al bio in Europa. L'unicum di
un'azienda agricola quotata in Borsa chiuderà un 2016,
"assolutamente performante". A dirlo è l'A.d. Federico
Vecchioni, che dopo l'acquisizione nel 2014 da Bankitalia, guida
un progetto industriale che mescola agricoltura 4.0 - con, per
esempio, la georeferenziazione dei terreni - e tradizionale -
impiegando concimi organici di origine zootecnica, cioè letame.
I campi sardi produrranno tra le altre cose piante officinali
e prodotti orticoli. Non serviranno solo ad incrementare le
tipologie di prodotti: l'obiettivo è differenziare le produzioni
anche nella stagionalità per rifornire la Gdo. Per Vecchioni
un'azienda agricola se si limita a produrre e vendere
all'ingrosso non ottiene redditività sufficiente, ma deve
verticalizzare e diventare centro della filiera: per questo Bf
sarà presto, "entro fine anno", sugli scaffali con un suo
marchio.
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