Una collezione privata di oggetti
e libri sovietici sul volo spaziale dagli anni '50 al 2000, che
documentano la Rivoluzione d'Ottobre portata nel cosmo, ma che
mostrano anche la condizione di privazione sensoriale cui è
sottoposto il cosmonauta. E' 'Sensornaja Revolutija-Rivoluzione
sensoriale', allestita fino al 15 marzo all'Atelier Museo
Tolomeo dell'Istituto dei ciechi Francesco Cavazza di Bologna.
La conquista dello spazio e quindi la possibilità di
orientarsi nel mondo non fisico è obiettivo anche del 'Cavazza':
al suo interno sono state e sono costantemente sviluppate
metodologie, tecniche, tecnologie per permettere anche ai non
vedenti di muoversi, conoscere e abitare il mondo. Una perenne
rivoluzione sensoriale, conquistata passo dopo passo, che ha
cambiato e continua a cambiare la vita di migliaia di disabili
visivi.
La mostra, patrocinata anche da Federculture-Ibc, è un evento
collaterale di 'Revolutija', organizzata al MAMbo in occasione
del centenario della Rivoluzione d'Ottobre.
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