Secondo la Polizia, che lo ha identificato e denunciato, era un 14enne residente nel Bolognese, l'autore di alcune aggressioni ad altri giovanissimi, commesse all'interno di stazioni ferroviarie e a bordo di treni, sempre utilizzando spray al peperoncino per rendere inoffensive le vittime e derubarle di soldi o cellulari. Con lui avrebbero agito anche altri ragazzi, ancora da individuare.
L'indagine della squadra di polizia giudiziaria della Polizia Ferroviaria di Bologna è partita in seguito all'ennesimo episodio di aggressione con le stesse modalità, avvenuto a gennaio nella stazione di Bazzano, sulla tratta ferroviaria Bologna-Vignola. In quell'occasione un ragazzino era stato inseguito da un gruppo di coetanei, prima in stazione e poi a bordo di un treno regionale, aggredito e più volte colpito dal getto dello spray urticante. La giovane vittima era finita in ospedale con qualche problema alla vista, inoltre Trenitalia-Tper era stata costretta a sopprimere tre convogli.
Ascoltando testimonianze e esaminando le immagini dei sistemi di videosorveglianza di treni e stazioni, gli investigatori della Polfer sono risaliti al 14enne che, secondo l'accusa, aveva materialmente spruzzato lo spray. Il giovane è stato quindi denunciato in stato di libertà per lesioni personali, porto abusivo di 'oggetti atti ad offendere' e interruzione di pubblico in servizio in concorso con ignoti. Sono in corso le indagini per individuare i complici.
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