"Il nostro pensiero oggi non può
che andare allo scrittore franco-algerino Boualem Sansal,
ingiustamente condannato a cinque anni di carcere in Algeria.
Sansal paga il suo impegno nella denuncia dell'autoritarismo e
dei regimi teocratici". È l'appello del direttore
dell'Associazione Italiana Editori, Fabio Del Giudice, oggi
all'apertura della Bologna Children's Book Fair, che nel 2025 ha
come paese Ospite d'Onore l'Estonia.
"Crediamo che sia dovere dei Paesi europei far sentire forte
la propria voce a difesa della libertà di parola di Sansal, e di
tutte le scrittrici e gli scrittori oggi ingiustamente
perseguitati per quanto hanno scritto, per quanto hanno detto"
ha sottolineato Del Giudice all'inaugurazione a cui erano
presenti il presidente della Repubblica dell'Estonia Alar Karis,
l'assessora alla cultura della Regione Emilia Romagna, Gessica
Allegni, l'assessore alla cultura del Comune di Bologna, Daniele
Del Pozzo, il presidente di Bologna Fiere, Gianpiero Calzolari,
la presidente dell'International Publishers Association, Gvatnsa
Jobava, e in videocollegamento Lorenzo Galanti, direttore
Generale dell'Agenzia Ice.
"La nostra collaborazione con Bologna Children's Book Fair,
una Fiera che è seconda solo a Francoforte per lo scambio dei
diritti, va avanti da molto tempo perché siamo consapevoli di
quanto questa iniziativa abbia fatto crescere l'editoria per
bambini e ragazzi italiana, che oggi è una eccellenza
riconosciuta all'estero e uno dei motori del nostro settore.
Pensate che un diritto di traduzione ogni tre venduto dagli
editori italiani all'estero ogni anno è un libro per bambini o
ragazzi" ha detto il direttore dell'Associazione Italiana
Editori. "Quella del libro per bambini e ragazzi è un'industria,
ma non solo: è un'attività che svolge un compito civile, di
crescita e avanzamento sociale per il Paese. Questa è una
convinzione condivisa con il presidente della Repubblica Sergio
Mattarella che ha fatto all'Associazione Italiana Editori
l'onore di riceverci in udienza la scorsa settimana" ha
ricordato Del Giudice riferendosi all'incontro al Quirinale di
lunedì 24 marzo. "In quell'occasione Mattarella ci ha donato una
riflessione che mi fa piacere condividere con voi. Parlando
della formazione dei più giovani, il presidente della Repubblica
ha sottolineato 'l'importanza del libro come elemento di stimolo
all'apprezzare, acquisire e far propria una vera, compiuta
capacità espressiva', in una stagione in cui 'il rischio di
liofilizzare le parole impedisce al pensiero di esprimersi
compiutamente, con tutta la ricchezza espressiva che può
trasmettere e può diffondere'".
L'apertura si è conclusa con la performance del musicista
estone Silver Sepp.
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