BRUXELLES - "Oggi creiamo spazio per gli Stati membri per esplorare nuove soluzioni ma non creiamo il contenuto in sé, semmai le condizioni minime perché gli hub di rimpatrio possano essere istituiti". Lo ha detto il commissario agli Affari Interni Magnus Brunner presentando il regolamento sui rimpatri, sottolineando che il modello Ruanda o il modello Albania sono "diversi tra loro" così come lo sono anche rispetto agli hub di rimpatrio ora possibili secondo il regolamento.
"Presenteremo una revisione della lista dei Paesi terzi sicuri prima di giugno, è una delle tessere che mancano al sistema", ha detto Brunner.
Quella sui rimpatri, ha detto la vice presidente della Commissione europea per la Sovranità tecnologica, Henna Virkkunen, "è una proposta ambiziosa per rafforzare e snellire il sistema". "Perché il rimpatrio oggi nell'Unione Europea non funziona e lo status quo attuale non è un'opzione", ha aggiunto. "I populisti giocano sull'immigrazione, la credibilità del sistema europeo viene minata", ha detto ancora.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA