Parte idealmente dalla Frankfurter
Buchmesse il conto alla rovescia verso l'8 febbraio 2025, la
giornata inaugurale degli eventi della capitale europea della
cultura Nova Gorica-Gorizia. L'appuntamento è per domenica 22
ottobre alle 16 con una cerimonia per il passaggio di consegne
tra il Paese ospite alla Fiera del libro di Francoforte 2023, la
Slovenia, e il Paese ospite dell'edizione 2024, l'Italia.
A Francoforte si celebrerà una capitale borderless, un luogo
in cui il confine è stato superato, una frontiera che è oggi
simbolo di unione e collaborazione fra due città. La cerimonia
si terrà nel padiglione della Slovenia, Srečko Kosovel Stage,
GoH Pavilion, Forum 1. Il talk prevede la conversazione con la
scrittrice italiana Ilaria Tuti e lo scrittore e giornalista
Dušan Jelinčič. Attesi i rappresentanti dei comitati
organizzatori dei due Paesi ospiti, introdotti dal ceo della
Frankfurter Buchmesse, Juergen Boos. All'evento è prevista anche
la partecipazione del commissario straordinario per la Fiera del
libro di Francoforte 2024, Mauro Mazza. E ancora, tra gli
altri, la delegazione di Go!2025, con i sindaci di Nova Gorica e
Gorizia, Samo Turel e Rodolfo Ziberna, e il vicepresidente e
assessore alla Cultura della Regione Friuli Venezia Giulia,
Mario Anzil.
L'8 febbraio, spiega Romina Kocina, direttrice del Gruppo
europeo di cooperazione territoriale che ha la missione di
costruire una città transfrontaliera, "è una data simbolica.
Rappresenta al tempo stesso l'anniversario della nascita di
Giuseppe Ungaretti, che conobbe il confine italo-sloveno durante
la prima Guerra mondiale come soldato e qui scrisse alcuni dei
suoi indimenticabili versi, e l'anniversario della scomparsa
del grande poeta sloveno France Prešeren, data che in Slovenia è
diventata anche Giornata nazionale della cultura".
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