Combattere il fenomeno delle
truffe nella provincia di Trieste e in particolare quello delle
truffe agli anziani. Per rendere più efficace la prevenzione,
hanno avviato una collaborazione due realtà apparentemente molto
distanti tra loro, illycaffè e l'Arma dei Carabinieri.
L'obiettivo è proteggere i cittadini, soprattutto i più
vulnerabili, dai raggiri di truffatori con sensibilizzazione in
tutti i bar, i caffè, i punti vendita e la rete di partner del
marchio triestino.
Comincia oggi una campagna informativa, sostenuta da
illycaffè, che si svilupperà per i prossimi mesi in circa 200
pubblici esercizi di Trieste e provincia che servono illy. Gli
esercenti esporranno locandine con le regole da seguire per
difendersi dalle truffe e i numeri da chiamare in caso di dubbi
o necessità. Ai clienti, inoltre, insieme allo scontrino verrà
consegnato un volantino con le stesse informazioni, stampate o
scaricabili dal QRcode. La collaborazione è stata presentata
oggi nel corso di una conferenza in azienda con il Governatore
Massimiliano Fedriga, l'a.d. di illycaffè Cristina Scocchia, il
Comandante della Legione Carabinieri Fvg Gabriele Vitagliano, il
sindaco di Trieste Roberto Dipiazza e il comandante della
Compagnia di Trieste, Gianluca Migliozzi.
Scocchia ha sottolineato "il ruolo e la responsabilità
sociale che le aziende devono avere per contribuire al benessere
delle comunità in cui operano". Il profitto per le aziende è
importante "ma non può essere il fine ultimo e unico". Per il
Gen. Vitagliano "la sinergia con illycaffè è un valore aggiunto
per raggiungere un numero sempre maggiore di persone". Più
"consapevolezza e efficace collaborazione dei cittadini,
consente di contrastare con più incisività questa fattispecie
criminale." Il Colonnello Migliozzi ha parlato di una relazione
che si esprime in solidarietà, passione, dedizione,
partecipazione alla vita delle comunità con umanità e
autorevolezza, svolgendo una funzione di "rassicurazione
sociale".
Nel corso della conferenza stampa sono state illustrate con
un video intercettazioni per spiegare le modalità più utilizzate
per raggirare le vittime.
Al termine, il Gen. C.A. Michele Ladislao, Ispettore
regionale Associazione Nazionale Carabinieri, e il Gen.
Vitagliano hanno consegnato a Scocchia la tessera di socio
benemerito dell'Associazione.
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