Libri, musica, arte, incontri, danza,
teatro, ma anche la tradizione della buona tavola, all'ombra del
Tempio Maggiore di Roma: é il VII Festival Internazionale di
Letteratura e Cultura Ebraica, che si terrà dal 13 al 17
settembre nel Quartiere Ebraico della Capitale. La kermesse, a
cura di Ariela Piattelli, Raffaella Spizzichino e Shulim
Vogelmann, é stata presentata questa mattina al Museo Ebraico di
Roma dal presidente della Comunità Riccardo Pacifici, insieme
con la presidente della commissione Cultura di Roma Capitale
Michela Di Biase e con il commissario straordinario dell'Arsial
Antonio Rosati, tra gli sponsor del Festival.
Il filo conduttore dell'edizione di quest'anno é 'What's up
family? Cosa succede, famiglia?', che sarà affrontato attraverso
suggestioni letterarie, fotografie ed esposizioni, fino al
dibattito più contemporaneo sulla bioetica. "Abbiamo pensato
subito al tema della famiglia - ha spiegato Piattelli - un tema
trasversale su cui si può iniziare a riflettere e costruire
contenuti. Noi oggi non possiamo solo raccontare la famiglia
come é oggi, ma anche le trasformazioni degli ultimi anni.
Partiremo dall' 'inizio del futuro', i figli".
Il Festival aprirà sabato 13 con la Notte della Cabbala, una
maratona di appuntamenti, mostre ed eventi che dalle 21 alle 2
del mattino animeranno l'area dell'ex Ghetto: dal dibattito tra
Elena Loewenthal e la storica Fania Oz, figlia di Amos Oz,
all'incontro col rabbino capo Riccardo Di Segni, fino al
concerto della popstar israeliana Idan Raichel. Tra le
iniziative in cartellone l'intervista, domenica, di Antonio
Monda al premio Pulitzer Elizabeth Strout, mentre il giorno dopo
un gruppo di scrittori (Alessandro Piperno, Andrea Minuz,
Filippo La Porta, Rino Caputo e Simona Foà) dibatteranno su
'Ebraismo e letteratura italiana'. La sera di lunedì Ennio
Morricone svelerà alcuni 'segreti' di 'C'era una volta in
America'. Martedì 16 sarà la volta della scrittrice di Brooklyn
Jami Attenberg, mentre la chiusura del 17 settembre é tutta nel
segno della danza contemporanea, con i coreografi Oded Graf e
Yossi Berg. Ma nel programma della settimana non mancano gli
incontri enogastronomici, come quello di domenica con la chef
Laura Ravaioli che parlerà della cucina ebraica 'casalinga'.
Tutti gli eventi sono a ingresso libero (info allo 060608 e sul
sito www.festivaletteraturaebraica.it).
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