Al grido di 'La gente come noi non molla
mai' è partito da piazza della Repubblica il corteo organizzato
dai lavoratori di Almaviva, il call center che ha chiuso a Roma
licenziando 1.666 dipendenti. "Stiamo qui per portare avanti la
nostra protesta contro i licenziamenti - spiega Francesca, 16
anni passati nell'azienda - Chiediamo di non far spegnere i
riflettori su di noi e una corretta ricollocazione. Almaviva non
è solo un call center, attorno agli operatori ruotano anche
manager, informatici, tecnici e impiegati e amministrativi". Tra
gli striscioni in apertura del corteo che vede in piazza alcune
centinaia di partecipanti, '1666 licenziati, Almaviva vergogna
italiana'.
Il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ha detto
che "sono giustissime le rivendicazioni dei lavoratori ex
Almaviva. Dopo l'incontro che abbiamo avuto ieri coi ministri
Calenda e Poletti e il sottosegretario Bellanova siamo a lavoro
per realizzare provvedimenti adeguati. Nessuno sarà lasciato
solo".
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