Cerimonia per i 45 anni del sodalizio
facchini di Santa Rosa oggi nel teatro Unione di Viterbo.
Presenti in sala, oltre a tutti i membri del sodalizio dei
facchini, anche la sindaca, Chiara Frontini, il prefetto,
Gennaro Capo, il consigliere Enit Sandro Pappalardo, il
consigliere regionale Daniele Sabatini e tutte le massime
autorità civili, militari e religiose del capoluogo.
La festa, patrocinata dal Comune di Viterbo e da Enit, era stata
organizzata dal sodalizio dei facchini di Santa Rosa, per
celebrare il decennale del riconoscimento Unesco alla macchina
di Santa Rosa che, quest'anno, cade con i 45 anni di fondazione
del sodalizio.
Era infatti il 1978, quando un gruppo di persone , tra cui
l'allora capofacchino Nello Celestini, ideò e diede vita al
sodalizio dei facchini.
Stasera - ha detto l'attuale presidente del sodalizio; Massimo
Mecarini - chiedo alla sindaca Frontini di adoperarsi per
intitolare un parco, un edificio o una Via a Nello Celestini.
Lui è stato uno dei protagonisti della storia della macchina e
del sodalizio"
Sul palco, insieme a Mecarini, anche l'attuale capofacchino,
Sandro Rossi.
"Un viaggio iniziato 45 anni fa - ha detto - durante il quale il
sodalizio ha assunto un ruolo sempre più importante per la
città."
A fine serata sono state consegnate ai facchini delle targhe
premio per il raggiungimento di importanti traguardi nei
trasporti della macchina.
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