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Tar, ok aggiudicazione gara per fornitura tram a Roma

Tar, ok aggiudicazione gara per fornitura tram a Roma

Respinto un ricorso proposto da Hitachi Rail Sts Spa

ROMA, 15 aprile 2025, 15:06

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Resta confermato il provvedimento di aggiudicazione per l'assegnazione a Construcciones y Auxiliar de Ferrocariles S.A. di un accordo-quadro del settembre 2023 per la fornitura di 121 tram bidirezionali a Roma della durata di sei anni per l'imposto complessivo a base d'asta pari a oltre 450 milioni di euro. L'ha deciso il Tar del Lazio con una sentenza con la quale ha respinto un ricorso proposto da Hitachi Rail Sts Spa.
    Con un unico motivo di ricorso Hitachi assumeva che l'offerta della società aggiudicataria avrebbe dovuto essere esclusa; con motivi aggiunti, in più, sosteneva che illegittimamente C.A.F.
    nella propria offerta tecnica aveva previsto che numerose prove tecniche del materiale ferroviario sarebbero state tenute non presso i propri stabilimenti, bensì direttamente sulla linea all'interno della città di Roma, nonché che l'offerta presentata non presenterebbe le caratteristiche tecniche previste quanto alla conformità dell'impianto frenante delle vetture offerte alle richieste della Stazione appaltante.
    Il Tar, partendo dalla censura riferita alle modalità operative dell'offerta, ha ritenuto che "da un lato, la legge di gara non escludeva che almeno una parte dei collaudi dovesse svolgersi proprio nella città di Roma, ossia sulla linea destinata alle corse dei mezzi rotabili a regime. E che, d'altro lato, le modalità di collaudo non fossero rigide e predeterminate ab origine; bensì oggetto di una fisiologica fase di contraddittorio tra le parti del contratto già stipulato, ed oggetto della necessaria approvazione finale di Atac".
    Stessa cosa quanto alle censure relative alla conformità dell'impianto frenante delle vetture offerte, per le quali secondo il Tar "la doglianza, alla luce della stessa produzione della ricorrente, è infondata in punto di fatto, in quanto la descrizione contenuta nell'offerta della aggiudicataria non consente di concordare con la lettura della ricorrente". In definitiva, "nella sua parte demolitoria il ricorso va respinto"; e di conseguenza stessa sorte ha la domanda risarcitoria presentata.
    Un secondo ricorso sulla stessa vicenda, proposto da Stadler Rail Valencia S.A., altra società partecipante alla procedura, è stato dichiarato improcedibile dopo la dichiarazione della stessa società di non avere più interesse a coltivare l'impugnativa.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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