"Con la mia prima sfilata per
Valentino, Pavillon des Folies, ho mostrato rispetto per il
fondatore, come ho mostrato rispetto ai miei genitori facendo
una scelta: io ho rispetto di lui non facendolo morire. Noi
abbiamo bisogno di allontanare l'idea di 'finitudine'. Io l'ho
fatto con quella collezione, usando i pizzi chantilly, i fiori.
Tutto fragilissimo, ma tutto eterno. Quella finitudine e quella
apparente fragilità era legata al rito della vita". Così
Alessandro Michele, direttore creativo di Valentino, ha
ricordato la sua prima collezione disegnata per la maison,
quella per la Primavera/Estate 2025, che ha sfilato a Parigi nel
settembre 2024, segnando il suo debutto sul palcoscenico
parigino. Il ricordo affiora durante la conversazione con Maria
Luisa Frisa, nell'incontro speciale di Camera Nazionale della
Moda Italiana e Maxxi, in occasione della Giornata Nazionale del
Made in Italy, che si è tenuto nell'auditorium del museo romano.
Il titolo dell'evento è "Materia stellare". La conversazione è
stata l'opportunità per esplorare la visione e il lavoro del
direttore creativo di maison Valentino, uno dei designer più
carismatici e controcorrente del fashion. Dopo i saluti
istituzionali di Maria Emanuela Bruni, presidente della
Fondazione del Maxxi e di Carlo Capasa, presidente della Camera
Nazionale della Moda Italiana, Frisa ha dato il via all'incontro
con lo stilista.
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