Il Monza non si ferma più, batte
lo Spezia nel posticipo del venerdì sera per 0-2 e sale a 44
punti in classifica passando momentaneamente nella parte
sinistra della classifica. Un gol per tempo, di Ciurria e Carlos
Augusto, dopo essere stato graziato dagli errori sotto porta dei
liguri, che con questa sconfitta rischiano di trovarsi in zona
retrocessione domenica in caso di vittoria del Verona a Cremona.
Palladino ripropone la squadra che ha battuto la Fiorentina,
con Colpani e Caprari a supporto del centravanti atipico Motta
Carvalho. Semplici dà un turno di riposo a Nikolaou in difesa e
schiera Shomurodov al posto di Nzola infortunato. Lo Spezia
prova a partire forte grazie alle discese di Bastoni sulla
sinistra, ma sbaglia due occasioni gigantesche nei primi
quindici minuti con Kovalenko, la seconda addirittura dentro
l'area piccola. A passare in vantaggio allora è il Monza (21')
che al primo tiro trova l'angolo con Ciurria da fuori area dopo
un'azione dalla destra giostrata da Colpani. Il numero 84,
cresciuto proprio nello Spezia, non esulta.
I padroni di casa accusano il colpo e abbassano il ritmo, ma
hanno una grande occasione per il pareggio con Amian (36'),
lasciato solo un calcio d'angolo di Kovalenko. Conclusione di
testa del francese che finisce alta. Nel finale di tempo Monza
vicino al raddoppio: Carvalho a provare l'acrobazia (40') dopo
aver vinto un rimpallo con Wisniewski, ma trovan Dragowski con i
pugni a mettere in angolo. Il portiere polacco si ripete poco
dopo con i piedi (44') al termine di un'incursione insistita di
Carlos Augusto.
Lo Spezia torna in campo per pareggiarla, ma il Monza gestisce
il possesso e fa correre a vuoto i bianchi che per poco non
soccombono nuovamente quando lo sfortunato Kovalenko (55') devia
di testa verso la propria porta obbligando Dragowski ad una
parata miracolosa in arretramento. Semplici chiama allora forze
fresche (Reca, Agudelo e Cipot) per ritrovare l'iniziativa, ma
Palladino risponde mettendosi a quattro dietro con Birindelli
terzino e optando per il peso di Petagna al posto di Caprari. Le
squadre si allungano e le occasioni si fanno rarefatte, quello
dello Spezia diventa il pressing della disperazione alla ricerca
di un gol che riapra la partita e forse la corsa salvezza.
Agudelo manda di un soffio sopra la traversa dopo l'ennesima
sponda di Shomurodov (86') e allora in pieno recupero Carlos
Augusto trova un'autostrada a sinistra e batte Dragowski in
uscita chiudendo i conti.
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