I consiglieri regionali del Partito
Democratico hanno presentato un'interrogazione alla Giunta
ligure per fare chiarezza sullo stato di attuazione del Piano
Banda Ultra Larga. "la Liguria risulta fortemente in ritardo
nell'attivazione delle infrastrutture digitali, con soli 36
comuni già connessi su 198 previsti. Altri 63 comuni avrebbero
lavori eseguiti ma non ancora collegati alla rete nazionale,
mentre in 99 i cantieri sarebbero ancora in corso o da avviare",
dice Carola Baruzzo (Pd). I consiglieri chiedono quali misure
concrete la Regione intenda adottare per accelerare i lavori,
soprattutto nelle aree interne e nei piccoli comuni. "I ritardi
- continua la Baruzzo- penalizzano famiglie, studenti e imprese,
rallentando lo sviluppo socio-economico della Liguria".
Anche i I consiglieri regionali Armando Biasi, Sara Foscolo e
Alessio Piana della maggioranza hanno presentato
un'interrogazione alla Giunta ligure per chiedere chiarimenti
sui ritardi nella realizzazione della rete a banda ultra larga
in Liguria e sui danni arrecati alle infrastrutture stradali
comunali e provinciali. Secondo i dati Infratel aggiornati al 31
dicembre 2024, la Liguria risulta indietro sia nel Piano Aree
Bianche (35% di unità immobiliari collaudate) sia nel Piano
Italia a 1 Giga (38% dei civici completati, contro il 60%
previsto entro il primo trimestre 2025). I consiglieri chiedono
quali iniziative intenda adottare la Regione in vista della
scadenza nazionale del 2026 e se sia prevista una mappatura
puntuale dei ritardi e dei danni provocati dai cantieri. "È
inaccettabile - dichiara Armando Biasi (Lega) - che si
danneggino le strade locali senza che i lavori garantiscano
un'effettiva copertura digitale del territorio".
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