E' stato assolto dall'accusa di
maltrattamenti l'uomo, di origini albanesi, denunciato dalla ex
moglie che a gennaio si è suicidata lanciandosi dalla finestra
di casa. Pochi istanti dopo si era lasciata cadere anche la
sorella che però si è salvata. Per quella vicenda il pubblico
ministero Luca Monteverde aveva aperto un fascicolo per
istigazione al suicidio. Inchiesta che verrà archiviata visto
che non è emerso alcun coinvolgimento di terze persone.
La donna si era uccisa per paura di perdere l'affidamento dei
quattro figli e aveva accusato il padre dei piccoli di
maltrattamenti ma anche di radicalizzazione. Dagli accertamenti
della polizia e della Digos era emerso che l'uomo non
frequentava terroristi e che non vi sarebbero stati
maltrattamenti: aveva anche lasciato la casa ed era andato a
vivere con il fratello. Circostanza che, secondo l'avvocata Anna
Serafino, legale dell'albanese, avrebbe spinto la donna a
denunciarlo "per gelosia".
L'uomo era stato arrestato, per un giorno, nel 2023 perché
aveva chiuso in casa le due sorelle ed era andato in moschea.
Per quell'episodio era stato condannato a pochi mesi. Dopo la
morte della mamma, i figli erano stati affidati al papà e vivono
ancora con lui.
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