Crescono i ricavi netti nuovo di
Sanlorenzo a 213,5 milioni (+9,6%) nel trimestre, l'ebitda a 37
milioni (+8,5%), l'utile netto a 21,2 milioni(+8%). Il backlog
ordini è pari a 1,2 miliardi, di elevata qualità e per l'89%
venduto a clienti finali, con consegne programmate fino al 2028.
La guidance 2025 del gruppo di yacht e barche a vela è
confermata, avvalorando la forza del modello di business fondato
- si legge in una nota - sui principi autentici e assoluti del
lusso. "Stiamo rafforzando continuamente la nostra leadership
nei segmenti più remunerativi e resilienti del mercato, in
particolare dai 30 ai 50 metri, che unisce la solidità di una
base clienti estremamente sofisticata e facoltosa con un sistema
produttivo semi-custom che garantisce qualità e minimizzazione
dei rischi di commessa. Tale posizionamento - afferma Massimo
Perotti, presidente e ceo di Sanlorenzo - mitiga fortemente
l'incertezza derivante dalla politica dei dazi americani. Le
Americhe, infatti, rappresentano nel primo trimestre circa il
21% del nostro fatturato, ma solo l'8% è riferito a clienti con
passaporto statunitense e meno del 5% su imbarcazioni di
dimensioni inferiori ai 30 metri. Continua con grande stabilità
il percorso di crescita graduale e sostenibile del Gruppo
Sanlorenzo che ci consente di essere ottimisti sulle prospettive
di creazione di valore per tutti i nostri stakeholder e di
confermare la guidance 2025".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA